"Il Bari si ritrova nella situazione di due anni fa. C’è un socio di maggioranza e uno di minoranza: durante la prossima assemblea uno dei due deve assicurare gli investimenti necessari per ricapitalizzare e iscrivere il club al campionato". Così, ai microfoni di TeleBari, l'avvocato Francesco Biga, membro del CdA biancorosso e legale del club, inquadra il delicato momento del Bari. "Potrà succedere di tutto, ogni ipotesi è percorribile - continua - andare in C o fallire significherebbe la fine del calcio a Bari

L'assemblea dei soci del prossimo fine settimana avrà il compito di scacciare le nubi che si sono addensate nelle ultime settimane ma, con orgoglio, Biga rivendica cifre e patrimoni accumulati negli ultimi due anni dalla società biancorossa: "Durante questa gestione, la presidenza ha versato ben sedici milioni e mezzo tra cui un milione e mezzo utilizzato per estinguere un debito personale accumulato dalla precedente gestione. La differenza sostanziale rispetto a due anni fa è che negli ultimi due anni sono stati inseriti in rosa diversi calciatori di proprietà che rappresentano un certo patrimonio per il Bari. Credo che i tifosi dovrebbero tenersi stretto un presidente come Giancaspro".

A pesare nel giudizio complessivo della stagione c'è anche la penalizzazione maturata al termine del campionato: "Non credo che il presidente abbia mancato di rispetto a nessuno. Le tre inchieste a suo carico hanno creato tensioni finanziarie e successivi problemi ma il Tribunale Federale non ha voluto accettare il documento dell’agenzia delle entrate con cui viene attestato il pagamento delle ritenute nei tempi. Il Bari avrebbe dovuto vendere un calciatore a gennaio, non avrebbe provocato l’indebolimento della squadra. Ma il presidente ha rinunciato perché a gennaio la posizione di classifica era buona e  le offerte arrivate non accontentavano le richieste del club".

A far discutere sono state le parole di Migjen Basha dopo la sfida contro il Cittadella. Biga riserva una tirata d'orecchie al capitano: "Bisogna essere leali, si dovrebbe vincere e perdere tutti insieme. Non credo che il risultato finale sia dipeso dalla sentenza del Tribunale Federale, Basha è stato ingeneroso".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 06 giugno 2018 alle 09:30
Autore: Redazione TuttoBari
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