Una gara da vincere. Per il Bari non ci sono altri risultati a disposizione. Dopo i quattro punti raccolti nelle ultime quattro partite di campionato i biancorossi non possono più perdere colpi.

Contro l'Avellino mister Camplone vuole "i fatti". I miglioramenti fatti registrare nelle precedenti uscite devono, dunque, portare a qualcosa di concreto e non solo a futili complimenti. 

QUI BARI - Squalificato Guarna, sarà Micai a proteggere i pali del galletto. In difesa, oltre al rientro di Di Cesare, ci potrebbe essere spazio sugli esterni per Cissokho e Di Noia. Dubbio in attacco: Maniero, vittima di un affaticamento muscolare, tiene in apprensione l'ambiente. Se non dovesse farcela, pronti Puscas e Sansone.

(4-3-3) Micai, Cissokho, Rada, Di Cesare, Di Noia, Defendi, Valiani, Dezi, Rosina, Puscas, De Luca.

QUI AVELLINO - Tesser sorride per i recuperi di Paghera e Sbaffo ma storce il naso per la perdita di Jidayi e Pucino per squalifica. In attacco al fianco di Castaldo Tavano in vantaggio rispetto all’ex Joao Silva.

(4-3-3) Frattali, Nica, Biraschi, Migliorini, Pisano, Arini, Paghera, Gavazzi, Castaldo,  Bastien, Tavano.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 13 febbraio 2016 alle 08:30
Autore: Andrea Dipalo
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