Bari, centrocampo in palla: in difficoltà Defendi ma c'è il Varese...

14 reti dopo 9 gare. L'attacco biancorosso è tra i più prolifici della serie B. In attesa di un riassestamento dell'intera fase difensiva, di contro il Bari può sorridere. Mister Mangia infatti oggi può contare sull'apporto offensivo del ritrovato goleador Ciccio Caputo (5 marcature nel suo score) e sull'imprevedibilità di Giuseppe De Luca. I tifosi non avrebbero potuto immaginare un'intesa così produttiva dopo i proclami estivi, un'exploit tuttavia sbocciato solo nelle ultime e decisive giornate di campionato. 

Ad arricchire ulteriormente il bottino dei galletti ci hanno pensato poi i vari Galano, Donati, Sciaudone, Stevanovic, Romizi e l'esordiente Sabelli. All'appello manca Marino Defendi. L'ex capitano del Bari sta vivendo un periodo poco fortunato. Fermo restando il suo solito ed encomiabile impegno in termini di quantità e qualità al servizio dei compagni, la platea barese era abituata ad un ben altro Defendi: micidiale sottoporta. Nella scorsa stagione il numero 25, che ha saputo ricoprire i più svariati ruoli in campo, ha mostrato infatti un infallibile fiuto d'attaccante d'area andando a segno 5 volte nel tabellino dei marcatori. In due occasioni l'avversario era il Varese, colpito sia all'andata al San Nicola su calcio di rigore (primo gol in campionato) sia nel return match al 'Franco Ossola' con una splendida sforbiciata su angolo di Galano.

Quest'anno, almeno per il momento, è rimasto a secco, complice anche la sfortuna (vedi la traversa colpita nel primo tempo durante la gara al Biondi di Lanciano, ndr). Contro Modena e Avellino invece Defendi ha peccato di superficialità al momento di concludere. Ma se contro gli irpini il successo è comunque arrivato, contro i canarini gialloblù il suo errore, a pochi passi da Pinsoglio, è stato il preludio ai fischi finali da parte dei tifosi. Fischi d'amore (come li ha definiti Mangia dopo l'ultima vittoria casalinga) che oggi sono diventati scroscianti applausi, quelli che il pubblico non vede l'ora di riservare al suo indomito centrocampista bergamasco, uno dei simboli del nuovo e vecchio Bari.