Mancano quattro giornate al termine della stagione e il Bari si trova in piena zona playout, al sedicesimo posto, a soli due punti dalla zona retrocessione diretta. I biancorossi tremano, e lo spettro della Serie C si fa sempre più spaventoso: la vittoria manca da nove partite e le prossime gare saranno fondamentali per capire il futuro dei galletti. La speranza, però, è sempre l'ultima a morire: analizziamo i cinque motivi per sperare ancora nella salvezza.

La ripresa contro il Pisa - Il secondo tempo del match contro i toscani è stato sicuramente il migliore giocato dai biancorossi negli ultimi mesi. La squadra, sotto di un gol, è parsa decisa, aggressiva e concentrata: nonostante il gol sia arrivato su calcio di rigore, per la prima volta dopo diverse partite il Bari ha dato impressione di poter far male all'avversario.

Il modulo più offensivo di Giampaolo - L'ex tecnico della Primavera ha schierato, all'esordio, quattro giocatori offensivi: Sibilli, Morachioli, Kallon e Puscas, tutti insieme. Una mossa sicuramente coraggiosa, che ha parzialmente dato i suoi frutti: sono mancati i tre punti, ma la strada da percorrere in questo finale di stagione sembra segnata.

Il rientro di Kallon - L'ex Hellas Verona, dopo la lesione al collaterale del ginocchio destro, è tornato a disposizione nel match contro il Pisa, e Giampaolo l'ha subito schierato titolare. L'imprevedibilità e la capacità di saltare l'uomo dell'esterno sierraleonese sono dei fattori molto importanti per una squadra che fa fatica a segnare, e il suo recupero potrebbe dare linfa vitale al reparto offensivo biancorosso.

La nuova diga di centrocampo - Per sostenere un attacco formato da quattro uomini è fondamentale avere un centrocampo che riesca a dare equilibrio a tutta la squadra. La coppa formata da Benali e Maita sembra aver funzionato molto bene durante l'ultima sfida, con il primo che riesce ad abbinare qualità e quantità ed il secondo che ha disputato probabilmente la sua miglior partita stagionale.

La spinta dei tifosi - Il patto fatto tra tifoseria e squadra per queste ultime gare potrebbe essere un fattore importantissimo. Il sostegno incondizionato dei tifosi, in casa ed in trasferta, lasciando da parte le condivisibili proteste ai danni della dirigenza, potrebbe dare ai calciatori una carica maggiore per affrontare un momento non facile ma dal quale tutti vogliono uscirne al più presto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 25 aprile 2024 alle 15:30
Autore: Alessio Bonavoglia
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