Ci risiamo. Il Bari fa fatica a rialzare la testa e, dopo la cocente sconfitta casalinga col Perugia, inciampa ancora su una neopromossa. Il Frosinone, traghettato da Roberto Stellone, si dimostra squadra duttile e ben organizzata, capace di sfruttare al meglio le proprie peculiarità e di creare problemi a una compagine troppo morbida ed imballata come quella biancorossa. I galletti, entrati in campo spaesati e titubanti, hanno soventemente compromesso la sicurezza della porta difesa da Donnarumma. Il portiere di proprietà del Genoa si rende protagonista nella prima frazione di un serie d'interventi prodigiosi e, anche con l'aiuto del palo, impedisce al reparto avanzato canarino di profanare i pali biancorossi. 

C'è da lavorare. Prestazione sottotono quella raccolta dai centrali difensivi Ligi e Rossini, incapaci di tenere in mano le redini del reparto arretrato e spesso in balìa delle offensive gialloazzurre. L'ex Crotone è protagonista in negativo della prima parte di gara. Spesso impreciso nella gestione nel possesso manda in affanno i compagni di reparto obbligando Donati agli straordinari. Grossolani gli errori commessi dal difensore 24enne in fase d'impostazione, come quando al 36' serve con un retropassaggio impreciso lo scaltro attaccante gialloazzurro Dionisi lanciato a tu per tu contro il reattivo Donnarumma.

Alla lotta come peggiore in campo partecipa anche lo svizzero Rossini che desta non poche preoccupazioni in fase di contenimento e marcatura. Spesso e volentieri mal posizionato sul rettangolo di gioco, il centrale classe '89 fa fatica a tenere il passo di Ciofani e si trova costantemente a rincorrere le punte avversarie. Impreciso nel palleggio sia con il destro che con il sinistro, l'ex Samp dovrà ripassare i precetti logistici impartiti dall'allenatore e costruirsi in funzione di quell'equilibrio tattico tanto cercato da Devis Mangia. Emblematica l'azione del gol canarino in cui il numero sei biancorosso, palesemente maldisposto all'interno dell'area di rigore, non riesce ad opporsi alla zampata di Paganini favorendo così il pareggio dei padroni di casa.

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 14 settembre 2014 alle 08:30
Autore: Ivan Barnabà
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