Placatisi gli entusiasmi dopo una vittoria che rappresenta una sicura iniezione di fiducia, è doveroso esaminare quanto venuto fuori dalla gara contro i liguri. Fra le evidenze emerse, una appare piuttosto lampante: in difesa si balla, tremendamente. Davvero troppe le 4-5 palle gol nitide concesse all'avversario, considerato che si trattava di una squadra di Lega Pro, seppur estremamente ben messa in campo.

A non convincere sono stati innanzitutto i movimenti dell'intera linea difensiva: spesso è bastato un passaggio filtrante ben calibrato per mandare in tilt la coppia di centrali e con essi i due terzini. Sono proprio i centrali, però, a destare le maggiori preoccupazioni. Contini, in primis, è apparso in condizioni piuttosto precarie e si è fatto notare più per la rissa scatenata nel finale che per la sua prestazione. L'impressione, netta, è che, se si vuole puntare alla promozione, un giocatore come Contini, considerando anche la sua età, possa essere un ottimo rincalzo. Come titolare, però, ci vuole ben altro. Ligi e Camporese in tal senso scalpitano non poco e la competizione, che ad oggi appare serratissima, non può che giovare all'intero reparto. 

Sarebbe tuttavia ingeneroso addossare tutte le colpe ai quattro di dietro, in quanto è l'intera squadra a dover partecipare alla fase difensiva. E' innegabile, infatti, che il centrocampo non abbia di certo aiutato il reparto arretrato. Sciaudone e Romizi hanno lavorato d'interdizione solo a tratti e Stoian è apparso ancora piuttosto indisciplinato dal punto di vista tattico. Paradossalmente, la squadra è sembrata più coperta dopo l'espulsione, quando i centrocampisti hanno abbassato il proprio baricentro e hanno inizato a fare quel lavoro sporco mancato in precedenza.

Il Bari di Mangia è certamente una squadra che si piace e che inizia già a regalare deliziose azioni offensive ma se si vuole costruire una squadra davvero competitiva bisogna iniziare innanzitutto dalla fase difensiva. E, sotto questo aspetto, il lavoro da fare è ancora tanto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 19 agosto 2014 alle 08:30
Autore: Francesco Grossi
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