Caturano, Gemiti e Gentsoglou. Sono loro i tre nuovi volti del Bari che verrà. Tre profili, uno per reparto, che andranno a rimpolpare il ventaglio di scelte a disposizione di Davide Nicola. Gli uomini mercato biancorossi, tuttavia, non hanno intenzione di fermarsi e continuano a scandagliare ogni occasione sul mercato che possa sollevare l’asticella del team pugliese. In cima alla lista dei desideri di Nicola resta Davide Di Gennaro,  centrocampista di proprietà del Palermo che, nella scorsa stagione, ha fatto le fortune del Vicenza. Nei prossimi giorni, inoltre, si muoveranno passi concreti per garantire a Pasquale Schiattarella un futuro in riva all’Adriatico. Il duttile mediano, tra gli acquisti più fruttuosi della campagna di gennaio, non è stato riscattato dal Bari che, stando a quanto riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno,  tornerà all’assalto nell’imminente futuro sperando che lo Spezia allenti le pretese economiche sul calciatore.

Nel mirino una bestia nera. Il profilo di grido che, nelle ultime ore, sta ingolosendo la dirigenza del Galletto è quello di Karim Laribi, estroso trequartista tra i protagonisti nella cavalcata del Bologna verso la massima serie nonchè match winner nella gara d'andata con i biancorossi. La società emiliana non ha esercitato l’opzione riscatto sul tunisino che è dunque tornato al Sassuolo. Per accaparrarselo il Bari dovrà però battere la vivace concorrenza  delle due neopromosse Carpi e Frosinone, e di un club dal forte appeal come il Cagliari che, punterà sin da subito alla risalita nel calcio che conta.

Capitolo attaccante. Il Bari resta alla finestra in cerca di un bomber di peso con la giusta dose di esperienza e che sia in grado, al tempo stesso, di dare un apporto consistente in termini di marcature in un campionato lungo e complesso come quello cadetto. Per assicurarselo il club del Galletto dovrà rifocillare le casse societarie con qualche cessione illustre (Caputo, Galano e Sabelli i principali indiziati).

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 24 giugno 2015 alle 07:00
Autore: Ivan Barnabà
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