Un gol da Champions per Ciccio Caputo: l'amichevole contro l'OM restituisce allo stadio "San Nicola" un campione ritrovato. In attesa che si cominci a fare sul serio l'attaccante pugliese timbra il suo sesto sigillo in questo precampionato: dopo i quattro centri nella prima sgambata con il Cadore e la rete del momentaneo pareggio messa a segno nel test con la Lazio, ecco l'ennesima perla del centroattacco dei galletti contro un avversario, il Marsiglia, che appena un anno fa rivaleggiava in Coppa Campioni.

Emozioni tangibili sugli spalti e in campo sin dal pre-partita con il pubblico di fede biancorossa consapevole di poter mettere in seria difficoltà la compagine guidata da El Loco Bielsa. Il duo De Luca-Caputo si dimostra una coppia ben assortita e particolarmente affiatata. I due sembrano conoscersi da una vita. E' lo stesso Ciccio infatti a lanciare il suo compagno di reparto a tu per tu con l'estremo difensore Mandanda durante i primi 45 minuti. Tuttavia sfortuna ed emozione hanno la meglio sulla zanzara. Ma la sorpresa per i tifosi non tarda ad arrivare: il regalo più bello della serata lo concede proprio il capitano nel secondo tempo grazie al calcio di rigore che sblocca l'equilibrio in campo e spazza definitivamente le ultime scorie di quella che resterà una tra le pagine più nere della storia del Bari.

La rabbia di Caputo si trasforma in apoteosi con la corsa liberatoria verso quella curva che nonostante tutto non ha mai smesso di amarlo. Non succedeva dall'11 maggio 2013: era un Bari-Cesena (2-1, ndr), penultima giornata del campionato 2012-2013, l'ultima apparizione del bomber di Altamura nel suo stadio prima della squalifica. Un regalo per il pubblico ma soprattutto la migliore ricompensa dopo mesi di sacrifici e delusioni. Ciccio ha saputo aspettare il suo momento e ora che si è ripreso il Galletto non intende lasciarlo più.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 31 luglio 2014 alle 07:00
Autore: Fabio Mangini
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