La passione dei tifosi del Bari non muore mai. Anche venerdì il popolo biancorosso ha dato dimostrazione di non meritare la cadetteria, continuando ad incitare i propri beniamini nonostante il momentaneo 0-2. In quante altre piazze d'Italia accade ciò? Era già successo due settimane fa con il Cagliari quando la squadra di Camplone si trovò sotto di tre reti.

Con il Trapani erano in 26mila sugli spalti dell’Astronave e, ancora una volta, con certi numeri il Bari non è riuscito a spuntarla sull’avversario. Ogni volta che i biancorossi devono fare la partita della vita davanti ad una cornice di pubblico importante (è successo con Latina, Cesena, Cagliari e Trapani), falliscono. La troppa pressione, forse, può risultare negativa soprattutto sui più giovani ma il Bari ha dalla sua calciatori molto esperti che dovrebbero essere in grado di reggerla.

In vista della sfida playoff di mercoledì sera con il Novara, si prevede una massiccia presenza di pubblico. Contro i piemontesi, Valiani e compagni dovranno dimostrare di non essere quelli visti nelle ultime settimane. Per non deludere una tifoseria come sempre encomiabile e alla quale non si può rimproverare nulla. 

Due anni fa, all'ultima giornata di campionato, dinanzi a 50mila spettatori, il Bari di Alberti e Zavettieri conquistò l'accesso agli spareggi promozione battendo proprio il Novara per 4-1. Quella squadra era spinta dall'entusiasmo dei tifosi e solo alcuni torti arbitrali nella doppia sfida con il Latina impedirono ai galletti di raggiungere la finale playoff. Il pubblico barese è in fermento per la gara di mercoledì e si augura che la squadra possa finalmente rispondere sul campo con una prestazione degna di tal nome. La pressione che c’è a Bari non la si trova a Trapani o a Novara, ma queste ultime non possono contare su un dodicesimo uomo così importante.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 22 maggio 2016 alle 15:05
Autore: Mario Caprioli
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