"Guardo solo alla sfida imminente. Dobbiamo essere concentrati sulla Pro Vercelli, il resto lo vedremo strada facendo. Il primo obiettivo sono i cinquanta punti. Bisogna arrivarci quanto prima, poi si vedrà...". Il pragmatismo di mister Nicola alla vigilia di un trittico di sfide fondamentale per il prosieguo del campionato. Il monito è sempre lo stesso: dare continuità agli ultimi risultati conseguiti contro Varese e Pescara e magari migliorare il trend che ha seguito la disfatta di Avellino. Già perché il Bari non può, non deve fermarsi proprio ora. 

OBIETTIVI - La "parola" playoff sembra dunque essere vietata dalla parti di Via Torrebella, vuoi per scaramanzia, vuoi per le innumerevoli illusioni che si sono avvicendate nel corso della stagione. Il Bari ha bisogno di far crescere la propria autostima, e per farlo occorrono punti e vittorie. A cominciare dalla prossima gara casalinga: domenica pomeriggio al San Nicola arriverà la Pro Vercelli

BOTTINO PIENO - I piemontesi evocano ricordi molto amari. Un girone fa la squadra di Scazzola aprì infatti la crisi nera dei galletti che portò all'inevitabile esonero di Mangia. Un 3-0 senza appello a cui fecero seguito il rovescio casalingo con la Ternana e un altro pesante ko a Crotone. Il punto più basso della gestione Paparesta proprio in Calabria, dove il Bari, appena qualche mese prima, aveva scritto pagine importanti con il passaggio alle semifinali playoff. Da allora tante cose sono cambiate, oggi c'è un galletto più maturo, consapevole delle proprie possibilità, e desideroso di ricambiare "gentilmente" il favore. 9 punti per raggiungere l'agognata quota salvezza, dopo si vedrà...

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 23 marzo 2015 alle 11:00
Autore: Fabio Mangini
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