Vitor Barreto ai box. L'attaccante brasiliano, idolo della tifoseria biancorossa tra il 2008 e il 2011 (76 reti e 41 con la maglia del galletto), non gioca una partita ufficiale ormai da un anno. La sua ultima avventura è stata al Venezia, in serie D: "Per il momento ho ricevuto solo un paio di proposte da società asiatiche - dice l'ex Bari a La Gazzetta del Mezzogiorno -  Sarebbe una scelta per me troppo complicata. Preferirei restare nel calcio italiano, una realtà che conosco bene. In questi mesi di assenza dai campi di gioco mi sono comunque allenato regolarmente, cosa che continuo a fare. Certo, mi manca il ritmo partita. Ho appena 31 anni e credo sia ancora lontano il giorno per appendere le scarpe al chiodo".

Dici Bari e a Barretto gli si illuminano gli occhi: "Ricordi bellissimi, in particolare la promozione in serie A con Antonio Conte allenatore. Ogni tanto mi viene un pizzico di nostalgia. Ma devo guardare avanti e mi auguro di trovare a breve una soluzione ottimale".

Il futuro appare indecifrabile. "Per ora ho escluso anche la possibilità di giocare in Lega Pro. Il Bari? Non conosco né il presidente Giancaspro, né tanto meno il direttore sportivo Sogliano. La società per ora ha tracciato il suo percorso e la squadra, al di là dell’inattesa sconfitta con il Benevento, ha i numeri per puntare in alto. Tuttavia, se qualche dirigente biancorosso dovesse chiamarmi verrei di corsa anche se mi rendo conto che non è un’ipotesi facilmente realizzabile".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 29 settembre 2016 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoBari
vedi letture
Print