Secondo anno in biancorosso per Kingsley Boateng e ancora tanta voglia di ricominciare. L'attaccante italo-ghanese, in un'intervista concessa ai colleghi de La Gazzetta dello Sport, ha infatti voluto tracciare un bilancio della sua esperienza in Puglia e degli obiettivi a pochissime ore dall'avvio in gare ufficiali della stagione: "Il mio primo anno è stato positivo ma voglio guardare avanti. - ha esordito - Nel prossimo campionato sarà obbligatorio fare qualcosa in più. Per fortuna ho trovato un tecnico e un gruppo che mi stanno aiutando a crescere. Io in azzurro? Dopo due anni sarebbe una bellissima sorpresa. Il frutto del grande lavoro svolto a Bari".

Davanti però ci sarà parecchia concorrenza. Con l'arrivo degli "interisti" Puscas e Camara, il Boa sente aria di derby: "Se fossero disposti ad accettare consigli da un ex milanista, sarei prontissimo. - ha spiegato alla rosea - Li conosco da un po'. Sono ragazzi molto talentuosi, in Primavera facevano la differenza. Bari? E' la piazza ideale per un giovane che vuole affermarsi. Dovranno abituarsi in fretta all'idea di giocare davanti a 20mila persone. Un onore per ogni giocatore esibirsi davanti simili platee".

Sul suo futuro e i propositi in vista della nuova stagione, l'ex rossonero precisa: "Sono del Bari. So che il Milan si è riservata un'opzione, qualora la società dovesse cedermi. I miei obiettivi? Vorrei giocare in A e poi in Champions. Per una città così importante come Bari la serie A non può essere soltanto un sogno. Noi, piuttosto, dobbiamo lavorare affinché diventi realtà".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 03 agosto 2015 alle 14:00
Autore: Fabio Mangini
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