Un Bari più cinico che bello ha avuto la meglio sull'Entella per 2-0. Le reti biancorosse, arrivate entrambe nella ripresa, portano le firme prestigiose di Caputo e Galano, con il capitano che torna a sorridere in una partita ufficiale dopo un digiuno lungo quindici mesi.

Di seguito, le pagelle dei galletti:

Donnarumma 6.5: Due parate importanti impreziosiscono una serata che, in verità, gli riserva ben pochi problemi. VIGILE

Calderoni 6.5: Mezzo voto in più per l'assist con cui manda in gol Caputo per il gol del vantaggio. Per il resto, solito lavoro a tutto campo, a tutta fascia. SENZA FRENI

Rossini 6: Sempre attento sulle palle alte, riesce spesso a spezzare sul nascere le trame degli attaccanti nemici. DILIGENTE

Ligi 5: Nella ripresa svetta almeno un paio di pericoli nel cuore dell'aria di rigore. Nella prima parte di partita, invece, si rende pericoloso per i suoi stessi compagni con due svarioni a dir poco clamorosi. Uno di questi, il più maldestro, porta all'ammonizione di Donati, intervenuto in suo soccorso. RIMANDATO

Sabelli 6: Una freccia sulla destra per tutta la durata dell'incontro. Pecca solo di poca lucidità in fase di possesso palla, ma a fine agosto, e visto il chilometraggio registrato, è davvero malvagio pretendere di più. AFFIDABILE

Galano 7: In ombra sino al gol capolavoro che certifica ancora una volta la sua grandezza. GENIO SENZA LIMITI

Donati 7: Il migliore dei suoi. Grande senso della posizione a cui abbina una ferocia agonistica che manda spesso in tilt i dirimpettai liguri. Alza e ripiega la squadra a suo piacimento, facendo da collante tra i reparti. Un faro, dunque, sempre accesso. RITORNO SUPER

dal '77 Sciaudone sv

Defendi 6.5: Piazzato al centro insieme a Donati non fa mai mancare il suo apporto, facendosi apprezzare per il solito tempismo e la grande mobilità. E' SEMPRE LO STESSO

Stoian 5: La prestazione del rumeno è di quelle da dimenticare. Non riesce mai a saltare l'uomo e a creare superiorità numerica, costringendo mister Mangia al cambio. FUMOSO

dal 60' Stevanovic 6: A differenza del collega ha il merito di portare maggiore vivacità alla manovra. SEGNI DI VITA

De Luca 5.5: Deve fare meglio, soprattutto in fase di non possesso palla. I continui rimproveri di mister Mangia durante la partita ne sono la prova. La zanzara ha faticato parecchio ad accorciare verso i centrocampisti, costretti di conseguenza a lanciare in aria palloni che, invece, sarebbero dovuti finire proprio sui piedi dell'ex Atalanta. L'intesa con Caputo, poi, è da migliorare. SI PUO DARE DI PIU' 

Caputo 7: Torna dopo mesi di assoluta astinenza trovando un gol bello ma soprattutto importante, per la squadra e per se stesso. Se qualcuno nutriva ancora dubbi sulla convenienza del suo reintegro starà di certo rivendendo i suoi pensieri. CHAPEAU

dal 82' Romizi sv

Mangia 6: Contava vincere e si è vinto. Per tutto il resto c'è e ci sarà tempo a sufficienza. La squadra, impacciata nella prima frazione di gioco, è riuscita a trovare la via della rete solo nel secondo tempo. Durante il primo, tra una strigliata e l'altra, si è visto poco, pochissimo Bari. Gli esterni, spesso penalizzati da una manovra lenta e macchinosa, non hanno inciso. In avanti De Luca e Caputo non sono riusciti quasi mai a trovarsi e a rendersi pericolosi. Nessun esame, però, è oggi ben accetto: il Bari doveva vincere la prima e portare a casa i primi tre punti della stagione. Missione compiuta. SULLA STRADA GIUSTA

Sezione: Il Pagellone / Data: Sab 30 agosto 2014 alle 23:45
Autore: Andrea Dipalo
vedi letture
Print