Quella contro il Cittadella non sarà una sfida come tutte le altre per Massimiliano Busellato. Il mastino del centrocampo biancorosso ha infatti trascorso gran parte della sua vita tra le file granata, partendo dalle giovanili fino ad toccare con mano la casacca della prima squadra. Intervenuto quest'oggi in conferenza stampa, il 24enne di Bassano del Grappa ha ripercorso le tappe della sua esperienza veneta presentando al contempo il prossimo avversario del galletto: "Ritroverò tante persone a cui voglio bene. Loro partiranno favoriti. Si tratta di una squadra collaudata che l'anno scorso ha sfiorato la promozione. Hanno un mister molto preparato. Inutile negare che 12 anni in un team sono un'eternità: sono arrivato a Cittadella da bambino e ne sono uscito da uomo. E' un club che resterà sempre nel mio cuore e magari un giorno tornerà a far parte della mia vita calcistica".

Sulle prestazioni personali raccolte sinora in campionato: "Cerco di fare quello che mi chiede il mister. A volte mi viene meglio, altre volte peggio. Al mister piace che la squadra giochi e che palleggi molto. Sto lavorando tanto su quest'aspetto. Il mio compito è quello di recuperare palloni, dare equilibrio e talvolta permettere agli attaccanti di riposare".

Sulla classifica: "E' un campionato tutto da definire. Siamo tutti racchiusi in sette punti. Speriamo di fare 9 punti nelle prossime tre gare in modo da capire la nostra collocazione nel ranking".

Sul ruolo che il Bari potrà ricoprire in questo campionato: "Siamo una squadra molto attrezzata per la categoria. Non sempre contano i dati sulla carta, lo abbiamo visto negli anni scorsi in cui non ha vinto la squadra più forte ma quella più organizzata. Stiamo costruendo la nostra identità, ci sono ancora dei piccoli dettagli da limare".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 18 ottobre 2017 alle 14:00
Autore: Ivan Barnabà
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