Per Andrea Camplone, quella del Curi, sarà una partita particolare. In quel di Perugia il tecnico abruzzese ha vissuto emozioni forti: dalla promozione in serie B ai playoff persi in casa lo scorso anno con il Pescara. E non solo.

Il mister approda nel capoluogo umbro nel novembre 2012 per sostituire l’esonerato Battistini. Nel girone di ritorno il Perugia ha un ritmo da promozione diretta ma non riesce ad agguantare il primo posto, occupato dall’Avellino. Il Grifo arriva ai playoff ma perde lo spareggio con il Pisa (2-1 in Toscana e 2-2 al Curi). La bruciante eliminazione porta il presidente Santopadre ad esonerare Camplone che però viene richiamato all'inizio del campionato successivo dopo l’esonero di Cristiano Lucarelli. Dopo un inizio di stagione non esaltante, l’attuale allenatore del Bari riesce a trovare la quadratura e a vincere il campionato di Lega Pro davanti a formazioni ben attrezzate come Lecce e Frosinone.

Nella stagione 2014/15, la formazione umbra comincia alla grande: nove punti contro Bologna, Bari e Catania. Fino a metà ottobre, il suo Perugia è ai vertici del campionato cadetto per poi avere un vistoso calo nei tre mesi successivi. Dopo la sconfitta di Vicenza per tre reti a uno, Camplone sembra ormai ad un passo dall’esonero (con Atzori in pole per la sua sostituzione) ma la dirigenza decide di andare avanti con il trainer pescarese. Nelle seguenti diciassette gare arriva una sola sconfitta: i biancorossi possono così giocarsi da sesti in graduatoria gli spareggi per approdare nella massima serie. Nel turno preliminare, arriva la bruciante sconfitta casalinga con il Pescara che gli costa la panchina. 

Sabato pomeriggio l'ex terzino potrebbe prendersi una bella rivincita: tra poco meno di 48 ore il romanzo si arricchirà di un ulteriore capitolo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 28 aprile 2016 alle 22:00
Autore: Mario Caprioli
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