Quando sei coinvolto in uno scandalo giudiziario e rischi una mega squalifica che ti potrebbe portare a restare lontano dai campi anche per anni, la situazione non deve essere delle migliori. E' questo lo scenario che si prospetta al termine delle vacanze estive per Francesco Caputo, centravanti biancorosso, uno dei principali indagati del filone di Bari per una partita, quell'ormai famigerata Salernitana-Bari, datata maggio 2009. Dunque, alla vigilia di un altro inizio di stagione, il futuro del capitano è tale e quale a quello della sua squadra: un'incognita pressochè totale. Da una parte, la fiducia nei propri mezzi e la consapevolezza di uscire dalla migliore stagione della sua giovane carriera( 17 gol, record personale), dall'altra la frustazione di non conoscere quello che accadrà; è certo che però pericolose nubi si addensano sul prosieguo della carriera biancorossa del bomber altamurano.

Sembrerebbe infatti quasi scontata la squalifica e il conseguente stop forzato per Caputo, in un'inchiesta che, fra i principali accusati, vede anche l'ex capitano dei record Gillet e il centrocampista Alessandro Gazzi, che secondo le prime indiscrezioni dovrebbe essere assolto. Certo, era stato il procuratore stesso del calciatore, contattato giorni fa in esclusiva da TuttoBari.com, a riportare di una certa serenità in casa Caputo, di una completa estraneità ai fatti e di una assoluta volontà di dimostrarlo. Ugualmente però, come confermato dall'agente stesso, a prescindere dalla vicenda calcioscommesse, il futuro del capitano potrebbe non essere tinto di biancorosso: su di lui ormai è noto il pressing della Ternana, fra le squadre di B, e del Watford di Zola, che l'anno prossimo tenterà l'aggancio alla Premier League. Fa un certo effetto ripensare a qualche mese fa, quando il Bari si avviava verso una salvezza trionfale e il bomber ex Noicattaro era uno dei pochi punti fermi di una stagione caratterizzata dalle mille difficoltà; immagini e situazioni che potrebbero presto mancare ai tifosi galletti...

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 03 luglio 2013 alle 11:00
Autore: Antonio Bellacicco
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