"Sporco dentro, con i seggiolini anneriti dalla polvere e i bagni che facilitano l’urto del vomito. Sporco fuori, con le strade di scorrimento circostanti e le (presunte) aree verdi tappezzate di rifiuti". Insomma, un degrado senza fine.

Come scrive stamane il Corriere del Mezzogiorno, "lo stadio San Nicola resta una plastica cartolina di degrado periferico. Se n’è accorto anche Fabio Grosso. D’intesa con la società e i giocatori, allo scopo anche di limitare la promiscuità con i tifosi e schivare la minaccia delle auto che sfrecciano sulla bretella della Modugno-Carbonara, da qualche settimana il tecnico ha ottenuto che la squadra raggiunga il campo di allenamento in pullman".

Il quotidiano rincara: "Reso ancor più aspro dalla presenza, costante, delle prostitute che frequentano la zona. A differenza della manutenzione (ordinaria) interna del San Nicola, di competenza della società biancorossa, la strada in questione è pubblica. Se ne dovrebbe occupare il Comune".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 18 ottobre 2017 alle 10:15
Autore: Redazione TuttoBari
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