Ai punti, molto probabilmente, l’avrebbe meritata il Bari. Inizia con un pareggio, il 15° stagionale, l’avventura di mister Federico Giampaolo sulla panchina biancorossa. Dopo una prima frazione in cui i padroni di casa faticano e non poco, nella ripresa la squadra cambia volto mettendoci grinta, carattere, determinazione e tanto cuore per quella che è stata, sicuramente, una reazione d’orgoglio di tutto il gruppo. A quattro giornate dal termine della regular season, la prestazione positiva serve però a ben poco, occorre ormai solo ed esclusivamente vincere perché, in fin dei conti, a tenere vivi i galletti sono anche e soprattutto i risultati di Ternana, Spezia ed Ascoli che non vanno oltre il pareggio.

Chi sale – A prendersi la copertina di giornata è Mattia Maita che con una prestazione degna di nota ha preso in mano il comando delle operazioni in mezzo al campo fra recuperi palla ed una buona visione di gioco. In vista del finale di stagione, per Giampaolo questa non può che essere una buona notizia. Accanto al numero quattro, si conferma nuovamente fra i migliori in campo capitan Di Cesare, l’anima della squadra e, tanto per cambiare, fra i più pericolosi in campo con tanto di traversa colpita. Lotta, corre, richiama i compagni di squadra: il Bari non può fare a meno di lui. Il ritorno al 4-3-3 poi tramutatosi prima in 4-2-3-1 e poi in 4-4-2 giova anche a Kallon, uno dei pochi capace di saltare l’uomo e creare superiorità. I compagni lo sanno e lo cercano a più riprese tant’è che Sibilli e Morachioli per poco non vanno in rete.

Chi scende – Maglia nera di giornata senz’ombra di dubbi è quella di Brenno che nonostante raramente abbia convinto in campo, sembra aver risentito psicologicamente della panchina di Como. "Il Galletto" mai come adesso, ha bisogno di gente libera di testa e il brasiliano, forse, non si addice a questo identikit. Poco sicuro nelle uscite, rischia di combinare un pasticcio che sarebbe potuto costare molto caro: non è escluso che a Cosenza Giampaolo si affidi a Pissardo. Da registrare, vi è anche un passo indietro di Ricci, in difficoltà sulla sua fascia di competenza: migliora nella ripresa ma potrebbe fare di più alla luce delle sue caratteristiche.

I punti in graduatoria sulla retrocessione diretta restano solo due. La prossima giornata, la 35^, potrebbe rivelarsi decisiva con due scontri salvezza: il Bari impegnato a Cosenza, l’Ascoli a Terni. Con l’atteggiamento dimostrato nella ripresa non si può che essere fiduciosi ma in terra calabra, occorrerà mantenerlo per tutto l’incontro, non solo per un tempo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 20 aprile 2024 alle 22:00
Autore: Sabino Del Latte
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