Comi: "Io diffamato, è vergognoso. I biancorossi mi hanno provocato"

A distanza di qualche giorno resta ancora aperta la ferita inflitta dalla compagine biancorossa all'Avellino di Massimo Rastelli. Ospite negli studi di Prima Tivvù, l'attaccante irpino Gianmario Comi ha così analizzato la pesante sconfitta incassata al San Nicola: "I due gol a freddo ci hanno penalizzato molto. Sono quelle partite in cui, se vai giù di morale, puoi incappare anche in una goleada. Noi, invece, siamo stati bravi a reagire e da un momento all'altro potevamo pareggiarla e portare qualche punto a casa".

Il centravanti cresciuto nelle giovanili di Milan e Torino riporta alla mente l'ormai celebre episodio che lo ha visto protagonista, assieme a De Luca, della gara di Coppa Italia dello scorso agosto: "E' stato qualcosa di vergognoso ma a me non piace fare polemiche. Tuttavia ci tengo a dire che credo di aver subito un attacco mediatico vergognoso. La mia immagine è stata diffamata ma la moviola parla chiaro, ho ricevuto un pugno. Anche domenica hanno fatto di tutto per provocarmi ma sono un ragazzo tranquillo che pensa solo al bene della propria squadra".