L'imponderabile è dietro l'angolo. Ha usato questa immagine lo stesso Iachini, giovedì, per presentare la sfida col Como, prima di sei partite che determineranno il destino del Bari. Un'iniezione di speranza per una squadra attesa questo pomeriggio, almeno sulla carta, da un test proibitivo. Eppure il momento è delicato: per la salvezza non c'è avversario che tenga e i punti, fin da oggi, contano tantissimo. Inevitabile, del resto, pensare a quanto di negativo potrebbe accadere in classifica a fronte dell'ennesimo ko.

QUI BARI: Senza Di Cesare e Sibilli: problemi veri in uno scacchiere che dovrà fare di necessità virtù. Probabile che il posto del capitano venga preso da Matino (avanti su Zuzek), mentre in attacco si candida per una maglia da titolare sulla trequarti Aramu. In avanti possibili novità: Diaw, Nasti (di rientro dalla squalifica) e Puscas si giocano due maglie, ma c'è anche Morachioli come quarto incomodo, se Iachini non dovesse optare per un duo pesante in attacco. E occhio alla porta: con Pissardo che sfida Brenno.

Bari (4-3-1-2): Brenno; Pucino, Matino, Vicari, Ricci; Maita, Benali, Lulic; Aramu; Diaw, Puscas.

QUI COMO: Seconda in classifica, la formazione lariana cerca punti utili per la promozione diretta. Un osso durissimo la squadra lombarda, trascinata fra gli altri dall'ex Milan Cutrone.

Como (4-4-2): Semper; Iovine, Goldaniga, Odenthal, Sala; Strefezza, Bellemo, Braunoder, Da Cunha; Cutrone, Gabrielloni.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 13 aprile 2024 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoBari
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