Così fa male. Arriva la seconda sconfitta stagionale per il Bari Primavera di Mister Urbano ed è una sconfitta amara da digerire, vista la cospicua mole di gioco creata. I biancorossi dicono addio alla Coppa Italia, per mano di un Bologna cinico e ordinato. E' stato osservato un toccante minuto di silenzio per ricordare Klas Ingesson, bandiera di entrambe la squadre durante la sua proficua esperienza in Italia. La sorte ha voluto che pugliesi ed emiliani si incontrassero proprio oggi: la bella partita disputata è stato il miglior modo per omaggiare il guerriero svedese.

CRONACA - Urbano cambia poco rispetto all'11 titolare. Roccotelli e Armenise fanno rifiatare rispettivamente Marseglia e Tamborrino, e Scalera si accomoda inizialmente in panchina, portando Lenoci ad agire sulla destra. L'inizio è davvero shoccante per i biancorossi. Dopo un minuto di gioco il Bologna è già avanti: scambio rapido e fucilata rasoterra dal limite dell'area di Scalini. Il Bari è scosso ma tenta di riorganizzare le idee, affidandosi ad un superlativo Gaetano Castrovilli, vero trascinatore dei pugliesi durante tutto l'arco del match. Il numero 10 ci prova inizialmente su calcio piazzato, ma la palla va di poco a lato. Al 21' dopo un bello scambio fra Castrovilli e Lenoci sulla destra, Minicucci non riesce ad impattare la palla in maniera felice. Intorno alla metà della prima frazione, il fantasista pugliese tenta un pallonetto magico dai 25 metri ma la sfera sbatte sulla parte alta della traversa. La partita è equilibrata, ma il Bari si rende decisamente più pericoloso dei suoi avversari. Prima del finire del primo tempo, ancora Castrovilli ci riprova per ben due volte su punizione, la prima va fuori di un nulla, sulla seconda si supera il portiere rossoblu Sarr. 

Inizia la ripresa, e i felsinei pungono ancora. Su un rapido capovolgimento di fronte, la difesa barese si lascia infilare da un filtrante di Golia e Calabrese trafigge Ventrella da posizione defilata. Il Bari gioca, il Bologna conduce 2-0. I biancorossi però non ci stanno ad abbandonare la Coppa senza aver lottato e la furente reazione al doppio svantaggio rimane il miglior aspetto della partita odierna. Il neoentrato Mastrangelo restituisce verve a tutto il reparto avanzato biancorosso, e da questo momento in poi si assiste ad un autentico assedio alla porta emiliana. Proprio Mastrangelo sfiora in gol in girata, ma un difensore bolognese ci mette una pezza. Al 28' Damiano si trova a tu per tu con Sarr che però in uscita riesce a deviare la palla quanto basta, e sulle successive conclusioni non trovano la porta nè Minicucci nè Tisma. A dieci minuti dal termine il forcing dà i suoi frutti e finalmente arriva il gol barese: Damiano di rapina trova la deviazione vincente su un tiro non irresistibile di Rasak. Adesso i pugliesi ci credono fermamente e vanno davvero a un passo dal pareggioCastrovilli tira fuori dal cilindro una conclusione clamorosa dai 40 metri che però termina di un nulla a lato. Sarebbe stato il gol dell'anno. Gli assalti finali sono quasi ossessivi ma i neanche 5 minuti di recupero e la superiorità numerica in seguito espulsione di Auriemma, salvano i galletti: Il Bologna supera il turno e si regala il Palermo agli ottavi.

Al Bari rimangono i rimpianti per aver condotto invano il gioco dall'inizio alla fine. Il gol a freddo e lo svarione difensivo si sono rivelati letali. Se quello di oggi era un test per misurarsi contro avversari provenienti da gironi più competitivi, l'esame può dirsi superato, nonostante la sconfitta. Gli applausi finali di tutto il San Pio (presenti in tribuna anche Paparesta e Antonelli) sono il giusto tributo ad una prestazione di spessore, se non altro sotto il profilo del carattere e della caparbia volontà di rimettere in sesto una partita decisamente storta.

TABELLINI

BARI - BOLOGNA 1-2 (Scalini 2' pt, Calabrese 10' st; Damiano 34' st)

BARI: (4-2-3-1) Ventrella, Lenoci (Scalera 20' st), Giura, D'Andria, Roccotelli (Curci 42' st); Armenise (Mastrangelo), Rasak; Minicucci, Castrovilli, Tisma, Damiano. A disp: Raimondi, Colaianni, Marseglia, Mancini, Turi, Tamborrino, Marasciulo. All. Sig. Corrado Urbano.

BOLOGNA: (4-3-3) Sarr, Radchenko, Di Cecco, Scalini, Antonello, Camorani, Spano (Gkritzalas 33' st), Cela (Guerra 28' st), Calabrese (Rosseti 15' st), Auriemma, Golia. A disp. Ferrari, Salomone, Luongo, Benbhari, Papa, Bevitori. All. Sig. Colucci.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 29 ottobre 2014 alle 18:30
Autore: Francesco Grossi
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