Un gol pesante che ha restituito tranquillità sia all'ambiente che a se stesso. Giuseppe De Luca non viveva un momento simile dalla spettacolare rovesciata agostana contro il Savona. A Lanciano il suo guizzo è servito al Bari per evitare una sconfitta che avrebbe potuto minare ulteriormente le certezze del gruppo. La prodezza della zanzara è stata una vera liberazione: "Era una questione di gol. Come tutti gli attaccanti vivo per farne tanti. E questa cosa un po' la soffrivo. - ha spiegato De Luca a Il Corriere dello SportNei due anni all’Atalanta ho giocato poco. Il ritmo partita non era più quello di prima. Pian piano mi sto ritrovando".

Il rammarico per la mancata vittoria è mitigata dalla reazione dei galletti. Una prestazione che ha soddisfatto mister Mangia e naturalmente l'attaccante varesino. A questo punto la sfida con i frentani potrebbe diventare un'ideale trampolino di lancio per il prosieguo della stagione: "Il Lanciano ha fatto un tiro in porta e c'ha fatto gol. - ha proseguito l'ex orobico - Noi abbiamo avuto 6/7 occasioni ma non siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Ci tenevamo per i tifosi che ci hanno seguito. Ora abbiamo tre partite per capire che tipo di campionato faremo. La serie B è un torneo molto strano, lungo ed estenuante. Le prossime gare contro Modena, Catania e Avellino saranno un bel banco di prova".

La migliore risposta la darà quindi solo il campo. I biancorossi sono chiamati a smentire le voci su presunte diatribe esistenti all'interno del gruppo. De Luca ha fiducia in questa squadra: "Lo spogliatoio è unito. - ha ribadito al quotidiano romano - A Lanciano c'è stata la migliore dimostrazione. Come sempre il tempo è il miglior giudice di tutto. Spero che il mio gol sia il primo di una lunga serie. Per un attaccante arrivare in doppia cifra è sempre importante. Ma soprattutto fare tutti i gol che servono alla squadra".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 01 ottobre 2014 alle 19:30
Autore: Redazione TuttoBari
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