Ecco l'elenco ufficiale di coloro che hanno presentato la manifestazione d'interesse per l'acquisizione della società, comunicato in conferenza stampa dal sindaco Decaro: sono la SSC Bari di Aurelio De Laurentiis, l'ASD Bari Calcio di Vito Luigi Blasi, le società, ancora senza nome, di Paolo Di Nunno ed Enrico Preziosi, l'AS Bari Calcio Academy di Francesca Ferri, l'ASD Bari 1908 di Nicola Canonico, la Sportman SRL di Alessio Sundas​​​​​​, l'AS Bari 1908 di Fulvio Monachesi, l'SS Bari 1908 di Gianvito Giannelli, la SS La Bari 1908 di Claudio Lotito ed infine il misterioso Consorzio Djarum.

Il sindaco, dopo aver annunciato i nomi, continua la conferenza stampa: ''La commissione, dal quale io entro ed esco, sta valutando le varie proposte. Ne sono arrivate undici, questo grazie al buon nome della città di Bari ed alla tifoseria. Per convincere gli investitori ho spesso mostrato l'immagine del tifo radunato, qualche giorno fa, in curva nord allo Stadio della Vittoria; se c'era così tanta gente per il sindaco, lasciavo immaginare cosa poteva accadere per l'inizio del nuovo ciclo.''

Tanti gli ex calciatori biancorossi che hanno preso contatto con il primo cittadino per assicurare il loro supporto: ''Ho sentito Legrottaglie e Kutuzov, che mi chiamava almeno due volte al giorno. Protti mi ha chiamato una volta sola, ma ha detto che sarà il primo a fare l'abbonamento''

Riguardo le tempistiche della decisione e i nomi meno conosciuti, Decaro afferma: ''Noi lavoreremo senza fermarci, anche tutta la notte, dipende dagli approfondimenti che faremo, ma in ogni caso valuteremo le proposte una per una e decideremo. Non conosco l'ultima società, non ci ho mai parlato, mentre Di Nunno, se non ricordo male, l'ho sentito per telefono e dovrebbe produrre videogiochi o qualcosa di simile. Non esistono proposte scartate, anche se ci sono alcune che hanno fatto un'analisi più dettagliata, altre che non hanno consegnato tutta la documentazione. Non avremmo avuto tutte queste proposte senza una tifoseria come quella biancorossa, che dà ampie possibilità anche dal punto di vista del merchandising''. 

Il sindaco conclude anche con una parola su coloro che si sono fatti avanti, ma che poi non hanno presentato la documentazione: ''Penso sia chiaro che chi è uscito spesso sui giornali e non ha mandato i documenti entro le 12 di oggi era a caccia di pubblicità. Il bando pubblico serviva anche per evitare casi come quello di Tim Burton o Datò.''

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 31 luglio 2018 alle 19:30
Autore: Raffaele Digirolamo
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