Bari sconfitto dal Vicenza, ennesima batosta, ennesima prestazione da buttare. Quattro punti contro le 4 neopromosse sono un campanello d’allarme e, guardando al gioco, c’è davvero da preoccuparsi. Primo tempo da cestinare, nello sviluppo quanto nella conclusione. Secondo idem, con una differenza: i biancorossi veneti hanno segnato (casualmente) con Ragusa. Ma il Vicenza ha scoperto da venti giorni di dover giocare in Serie B, il Bari dovrebbe puntare alla Serie A.

Di seguito le pagelle dei biancorossi:

DONNARUMMA 5,5 La partita non lo impegna granché. Lui sembra aver tutta la voglia di ricambiare: prima regala una palla agli avversari, poi sul gol resta, incerto, a guardare Ragusa sbucargli sulla destra. ONESTO

SABELLI 5 Lui è uno di quelli che sulla fascia corre, corre e, qualora ce ne fosse ancora bisogno, corre. Contro il Livorno lo aveva fatto. Contro il Vicenza, proprio no. Ve lo ricordate il corridore britannico, infortunato, portato all’arrivo dal padre alle Olimpiadi del 1992? Ecco, un aiuto al buon Stefano, oggi, sarebbe servito. DEREK REDMOND

CAMPORESE 4,5 Le speranze di una sicurezza al centro della difesa erano riposte in lui. Erano. Ovviamente, dopo i disastri di Rossini, Contini e Ligi, perché non prender parte al ballo? VAI COL LISCIO

LIGI 4,5 E in quel dì d’agosto giunse nella Bari festante con l’intento di non far rimpiangere il partente Ceppitelli. A suon di errori ed incertezze, riuscì, dopo neanche due mesi, a fallire la sua missione. Tra storia e presente, Ligi s’è completamente… INCEPP(I)ATO

CALDERONI 5 Un mistero. Non s’è ben capito se il vero Calderoni sia questo. A vederlo in campo, sembra che  se qualcuno gli chiedesse: “Dove andrò? Cosa Farò?”, lui risponderebbe: “FRANCAMENTE, ME NE INFISCHIO”

SCIAUDONE 5,5 Lucido, ma non troppo. Deciso, ma non troppo. Di brillante nella sua partita c’è solo l’assist per Wolski. Neanche lui, oggi, riesce a salvarsi dal naufragio. DISPERSO

DONATI 5 Prestazione opaca, incerta. Ma tutto sommato ci può stare. Sin dal primo minuto in biancorosso è stato il migliore, questi brutti 90’ sono… CONDONATI

DEFENDI 6 Marino è il giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere. La sua maglietta non è mai meno sudata di quella dei suoi compagni e, pur non essendo più il capitano, tira i suoi fino al traguardo. Anche se sono entrati in crisi in salita, anche se hanno avuto una giornata no. GREGARIO

GALANO sv

CAPUTO 5,5 Di sbattersi, si sbatte e come lui, non lo fa nessuno. Peccato che oggi ad assisterlo ci fosse il nulla. E dire che il colpo, in modo fortunoso, lo aveva trovato. La palla va sulla traversa, il Vicenza va… DI TRAVERSO

STOIAN 5 Lodevole l’impegno, ma, davvero, solo quello. In questo inizio di stagione non riesce proprio ad esser decisivo, o, quanto meno, utile. Eppure, tutto quell’entusiasmo per il suo ritorno in biancorosso lasciava ben sperare. C’ERAVAMO TANTO AMATI

Dal '26 STEVANOVIC 4,5 Su, prendi il fiore e scegli. M’ama o non m’ama? Gioco o non gioco? Mi impegno o non mi impegno? Oggi era la giornata della negazione. PETALO

Dal '59 WOLSKI 5 Entra per dare la scossa alla squadra. La scossa la prende lui, per due volte, sbagliando davanti a Bremec. ELETTRIZZATO

Dal 77’ ROZZI sv

MANGIA 5 Tatticamente non gli si riesce ad imputare granchè, in fondo il modulo l’ha cambiato. Ma siamo a fine settembre e dopo quasi tre mesi di lavoro questa squadra non ha uno straccio di gioco, sia che si scelga il 4-4-2, sia che si torni al 4-3-3. CRISI D’IDENTITA’

Sezione: Il Pagellone / Data: Mer 24 settembre 2014 alle 00:00
Autore: Gianluca Lippolis
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