Era stata, almeno fino a poche ore prima dell'apertura delle buste tra le società favorite per l'acquisizione dell'As Bari. Ma nella serata di giovedì è arrivata la doccia fredda. La SSC Bari non avrebbe partecipato all'asta. Un dietrofront improvviso quanto inaspettato che ha sorpreso anche Donato Di Campli, il legale che si era occupato della documentazione necessaria per partecipare all'asta. 

"Giovedì sera ero con la macchina pronta, la valigia fatta, per partecipare all'asta - ha dichiarato a tuttomercatoweb - Era tutto pronto, alla fine la situazione che era stata prospettata non si è rivelata veritiera. Sono stato tradito. In questo momento ci sono pochi mecenati che vogliono investire nel calcio, una piazza come Bari merita una società importante perché il bacino d'utenza è notevole. Per la mia esperienza sono rimasto scottato, ma non dal punto di vista professionale perché ritengo di aver fatto il possibile. Se avessero controllato i documenti erano tutti a posto. Mi hanno tradito".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 19 aprile 2014 alle 08:00
Autore: Francesco Serrone
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