Interventi decisivi (e qualche fisiologico errore) stanno segnando l'avvio di stagione di Antonio Donnarumma. Dopo i primi sette incontri ufficiali pare ancora lontano l'idillio con i tifosi del Bari. Infatti, complice una distrazione in Tim Cup con l'Avellino e la riconoscenza maturata nei confronti di Enrico Guarna, il portiere campano stenta a conquistare la sua tifoseria. 

Destinatario di pregiudizi comprensibili, Donnarumma si è comunque reso protagonista di buone prestazioni sino ad oggi. Se alla prima con l'Entella è stato praticamente inoperoso, sette giorni dopo - pur incassando la severa sconfitta casalinga contro il Perugia - ha offerto un assaggio delle sue qualità, esaltandosi su Falcinelli. Un rendimento altalenante che ha avuto la sua conferma nel match di Frosinone, come in occasione della parata fuori area (giallo da brividi), alternata ad una serie di interventi altrettanto positivi. Con il Livorno, invece, il suo riflesso ha evitato il pareggio dei toscani sugli sviluppi di un corner. Al Biondi, dopo il salvataggio su Di Cecco, poco ha potuto fare - invece -  sul tap in vincente di Cerri, dimenticato dall'immobile difesa del Bari. La risposta migliore è poi giunta nella ripresa con l'ex Genoa bravo a sventare una conclusione ravvicinata di Thiam. Sarebbe stato il 2-0 per i frentani.

Nonostante l'impegno del portierone stabiese, tuttavia, continua ad aleggiare un pizzico di scetticismo sul suo conto. E' evidente che Donnarumma stia pagando lo scotto del k.o interno con l'Avellino. Era il secondo impegno ufficiale della stagione. Troppo poco, forse, per consegnargli una croce che sul campo ha dimostrato di non meritare, compiendo passi in avanti sempre più decisi. Anche nell'utilizzo dei piedi. Guarna intanto continua a lavorare per insidiarlo, ma Donnarumma non ha voglia di mollare. E i suoi guantoni sono pronti a sfidare anche il Modena.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 01 ottobre 2014 alle 18:30
Autore: Marco Fornaro
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