La trasferta lombarda non ha pienamente sorriso ai biancorossi, colti di sorpresa dall'atteggiamento arrembante ed affamato del seppur modesto avversario. Nonostante la poco apprezzabile posizione di classifica il Como ha infatti avuto modo di mostrare sul campo tutte le sue qualità, andando a colpire le debolezze dello scacchiere pugliese.

Flashback. In questi frangenti l'autocritica è la miglior cura. Le responsabilità sono certamente da spartire anche tra gli undici interpreti disposti sul campo dal tecnico Nicola. In un certo senso guardare la partita di ieri è stato come riavvolgere il nastro di un film già visto. In Bari è tornato a faticare in fase di gestione e creazione ricorrendo spesso e volentieri a fastidiosi lanci lunghi che non hanno fatto altro che spezzare la manovra rendendo difficoltoso anche il lavoro del comparto offensivo. 

Declino Donati. Nell'economia dei 90 minuti è pesata più del previsto l'assenza dello squalificato Gentsoglou. L'inserimento nella casella di regia di Massimo Donati non ha infatti giovato alla manovra del team. Meno fluido in fase di gestione rispetto al collega di reparto, l'ex Palermo non è stato in grado di impugnare a dovere le redini del centrocampo. A risentirne sono state le geometrie di gioco e con esse la fase di palleggio. Qualità e velocità dunque a ribasso rispetto al greco, divenuto perno inaspettato della compagine biancorossa. Certo, il navigato 34enne non può ritenersi responsabile solitario. Con un Romizi poco dinamico e un Valiani in lieve flessione rispetto alle ultime uscite, il reparto centrale non è stato in grado di macinare legna a dovere per gli attaccanti. In queste condizioni si può di certo parlare di punto guadagnato

La testa adesso è rivolta all'Ascoli, con un Gentsoglou in più e un Donati da ritrovare. L'obiettivo è il successo, utile per continuare a cavalcare in classifica. Il mezzo stop di Como non confonda le idee: questo Bari sta disputando un buon campionato e i margini di miglioramento restano tantissimi. Motivo in più per mantenere alto l'ottimismo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 29 novembre 2015 alle 18:00
Autore: Ivan Barnabà
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