Un suo bellissimo gol avrebbe potuto regalare al Bari la seconda vittoria stagionale in trasferta, ma la rete di Paganini all'ultimo respiro ha tolto a Massimo Donati questa gioia.

Il numero 5 biancorosso, capitano nel match del Matusa viste le squalifiche di Caputo e Defendi, ha detto la sua ai microfoni di Telenorba chiedendo pazienza ai tifosi e predicando calma: "Cosa è successo alla fine? Non credo in un calo di concentrazione, siamo stati sfortunati quando siamo rimasti in 10 per l’infortunio di Salviato. Loro sono andati all’arrembaggio e hanno trovato un gol casuale a 10 secondi dalla fine. Dispiace, ma dobbiamo guardiamo avanti".

Il Bari è arrivato ad un passo dalla vittoria, ma per quanto mostrato in campo dalle squadre il pareggio è il risultato più giusto: "Nel primo tempo potevano segnare entrambe le squadre, ricordo due nitide occasioni per De Luca e Stevanovic, ma anche noi abbiamo concesso qualcosa. Sarebbe potuta finire 2-2 o 3-3, ma per come si era messa c’è rammarico. La gestione degli ultimi secondi? C’è stata un po’ di sfortuna, De Luca è andato vicinissimo al raddoppio e sul ribaltamento di fronte il Frosinone ha pareggiato. Magari se la palla finiva verso la bandierina del calcio d’angolo la partita finiva".

Corsa promozione? La cadetteria presenta molte insidie, Donati lo sa bene, ma il Bari può raggiungere l'obiettivo: "Non sarà facile, tutte le squadre sono organizzate, bisogna avere calma e non farci prendere dallo sconforto. Possiamo toglierci belle soddisfazioni" ha concluso il centrocampista friulano.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 14 settembre 2014 alle 17:15
Autore: Davide Rega
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