È stato uno dei grandi protagonisti nelle vittorie del Bari contro Catania e Avellino: Antonio Donnarumma, grazie ad alcune parate sensazionali, sta conquistando pian piano fiducia e sta garantendo prestazioni importanti per la causa biancorossa.
In conferenza stampa, il portiere campano è ritornato sulla gara contro l’Avellino: "Ci tenevamo a fare una grande partita e vincere. Ci siamo riusciti e sono particolarmente felice visto anche che per me si trattava anche di un derby, essendo nativo di Castellammare di Stabia. Metterei la firma per subire due gol a partita facendone sempre quattro. Di certo però dobbiamo migliorare in difesa cercando di prendere meno gol, il mister sta lavorando in tal senso. Siamo anche un po’ sfortunati. Contro l’Avellino abbiamo subito il secondo gol nel nostro momento migliore, dobbiamo crescere anche sulla gestione delle partite. Dobbiamo chiuderle quanto prima".
Sui diversi gol subiti su palla inattiva o su situazioni di cross dalle fasce, Donnarumma dichiara: "C’è da lavorare. Forse quel che ci manca è un pizzico d’attenzione. Dobbiamo cercare di subire queste situazioni il meno possibile riducendo al massimo gli errori"
A proposito del rapporto con il suo collega Guarna, il portiere campano afferma: "Enrico è un grande professionista. Ci confrontiamo molto e apprezzo i suoi consigli. Ha un ruolo importante nella squadra sebbene non stia giocando. Qui tutti siamo importanti, chi non gioca deve dare il massimo e aiutare i compagni. Noi cerchiamo di fare sempre al meglio il nostro lavoro".
Su Devis Mangia, che l’ha promosso titolare: "Il mister cerca di far migliorare l’intesa tra noi tutti variando molto gli uomini anche in allenamento. Di sicuro gli allenamenti ci servono e sono importanti per guadagnare fiducia nei nostri mezzi".
Sul momento magico personale, Donnarumma è sicuro: "Se arriva una bella parata, fa sicuramente piacere. Nell’ultimo match mi è piaciuta più che la parata su Comi nella ripresa, quella sul tiro da fuori area di Konè dopo il nostro primo gol. Spero sia scoccata la scintilla coi tifosi. Col passare del tempo ho cercato di conquistare la loro fiducia ma voglio migliorarmi ancor di più. Con la tifoseria si sta creando una certa sinergia, ultimamente cerchiamo molto di stare in contatto con loro. Quando sono arrivato a Bari, non giocavo titolare da tempo e avevo come obiettivi quelli di cercare sicurezza e gestire al meglio le situazioni in campo riducendo al minimo gli errori. Io protagonista? Qui lo siamo tutti".
Per quanto riguarda il Varese, prossimo avversario dei galletti: "Non stanno facendo molto bene ma ci vorranno mettere in difficoltà. Noi dobbiamo tenere i piedi per terra e cercare di dare tutto in campo avendo lo stesso atteggiamento visto contro Catania e Avellino"
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