Dopo tre mesi di calciomercato, si torna a far sul serio sul campo. Mancano soltanto quattro giorni all'esordio in campionato dei galletti: gli uomini di Davide Nicola se la vedranno con l'ambizioso Spezia che l'anno scorso ha raggiunto l'obiettivo dei playoff. Il tecnico torinese potrà contare già su tutti i rinforzi, e di conseguenza su diverse soluzioni tattiche che potrebbero vedersi nell'arco della stagione. L'intento era quello di creare una squadra duttile che potesse essere camaleontica e in tal senso, i giocatori arrivati in Puglia rispondono decisamente alle esigenze del mister.

L'unica certezza è la difesa a quattro, che bene ha fatto anche quando è stata proposta nella scorsa stagione: i titolari saranno Del Grosso, Di Cesare, Contini e Sabelli con Guarna in porta. Sono tre i possibili schemi utilizzabili: 4-3-3, 4-2-3-1 (adoperati nel precampionato) o un inedito 4-3-1-2, visto l'approdo di Rosina in biancorosso.

SOLUZIONE 4-3-3 - In questo caso è molto probabile che sia il neo acquisto Porcari il perno della squadra, ovvero il playmaker basso. Capace di interpretare al meglio entrambe le fasi, potrebbe rivelarsi la vera arma in più per il Bari. Le alternative sarebbero Donati e Gentsoglou. Al suo fianco le mezzali: ruolo ideale per Valiani e Romizi (Nicola è ormai orientato ad affidare quel ruolo al centrocampista toscano) così come per Defendi e il giovane Di Noia. In attacco la situazione è decisamente più intricata: l'unico punto fermo è Maniero, che sarà senza dubbio la punta centrale del Bari. Ai suoi lati potrebbero agire Sansone e Rosina con alternative valide come De Luca e Boateng pronte a subentrare.

SOLUZIONE 4-2-3-1 - E' stata utilizzata nel precampionato ed in alcune situazioni disperate sin dall'anno scorso. Visti i possibili sbilanciamenti e la presenza di diversi giocatori offensivi, il centrocampo dovrebbe essere occupato da Romizi e Porcari. Insieme potrebbero rappresentare una diga insormontabile davanti alla difesa e non si rinuncerebbe alla costruzione del gioco viste le qualità dell'ex capitano del Carpi. I trequartisti sono individuabili in De Luca, Rosina e Sansone che darebbero imprevedibilità ed estro sulla trequarti, specie nelle partite bloccate, quando gli avversari si chiudono all'interno della propria metà campo. Le alternative sarebbero Boateng o Camara, frecce nere da scoccare a partita in corso. L'unica punta sarà sempre Maniero. All'occorrenza pronti Puscas e il greco Petropoulos.

SOLUZIONE 4-3-1-2 - Fino ad oggi, questa soluzione tattica non è stata utilizzata ma probabilmente Davide Nicola ci sta pensando. Con l'arrivo di Rosina, la pista che porta a questo modulo è decisamente praticabile. Il centrocampo rimarrebbe lo stesso del 4-3-3 e gli interpreti dell'attacco sarebbero gli stessi. Cambierebbe soltanto la posizione: Rosina assumerebe la posizione di trequartista puro mentre Sansone potrebbe affiancare Maniero in attacco. In tal caso, l'ex attaccante di Bologna e Sampdoria giocherebbe più vicino alla porta risultando maggiormente incisivo, come lo è stato nel capoluogo felsineo negli ultimi sei mesi della stagione scorsa. Se dovesse essere provata questa soluzione, De Luca e Puscas potrebbero essere le armi in più da sfoderare a partita in corso.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 02 settembre 2015 alle 15:00
Autore: Gianluca Sasso
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