“Porto la mia esperienza. Voglio aiutare i più giovani a crescere. Voglio essere un punto di riferimento per i miei compagni, dentro e fuori dal campo”. Si era detto entusiasta del ritorno in biancorosso Massimo Donati alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi qualche giorno fa nella sala stampa del San Nicola.

Detto, Fatto! Sono bastati pochi minuti al centrocampista friulano per riconquistare, qualora ce ne fosse stato il bisogno, il suo vecchio pubblico. E’ lui infatti una delle note più liete della trasferta di Chiavari. Brilla per quantità e intelligenza tattica a cui accompagna un discreto dinamismo. Non disdegna mai il tackle mettendo in evidenza le sue spiccate doti di recuperapalloni e mastino del centrocampo.

Con l’acquisto del massiccio 33enne la dirigenza biancorossa ha assicurato al tecnico Devis Mangia un tassello di livello, indispensabile nell’economia della rosa biancorossa, in particolare per quanto riguarda la marcatura a uomo, il dominio dei palloni alti e lo smistamento degli stessi in favore di chi gli giostra attorno. Caratteristiche ideali per chi, come il tecnico lombardo, fa del centrocampo il fulcro del proprio gioco tramite passaggi veloci e cambi di campo per favorire l’inserimento degli esterni. Contro la matricola ligure Donati riesce ad imporsi di frequente variando e spaziando lungo la linea mediana, senza alcun problema di sorta, e favorendo le ripartenze dell’armata biancorossa. Giocatore di carattere che non si tira mai indietro e che, nei 77’ giocati, mostra una più che soddisfacente condizione atletica. Da lui ed insieme a lui parte il nuovo campionato del Bari targato Paparesta.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 31 agosto 2014 alle 17:30
Autore: Ivan Barnabà
vedi letture
Print