Bari-Ebagua, è già amore. Tra l'attaccante di origini nigeriane - arrivato dallo Spezia - e il popolo biancorosso sembra già esserci grande feeling e considerazione. La doppietta messa a segno contro il Frosinone, poi, ha di fatto certificato le buone qualità dell'ex Torino, soddisfatto ma conscio di dover fare sempre del proprio meglio per la sua nuova squadra, per i suoi nuovi - e già innamorati - tifosi: "Sono contento che i tifosi abbiano manifestato grande affetto nei miei confronti. Ma, soprattutto, qui a Bari mi è accaduta una cosa strana, diversa: mi sono subito lasciato andare nei confronti della piazza. Prima un po’ frenavo le emozioni, ora non lo faccio. Bari è un bell’ambiente. Bella la curva, la coreografia, di sera ancora più affascinante".

Centravanti, seconda punta o attaccante esterno: per Ebagua, il ruolo, conta davvero poco: "Io gioco per la squadra. Davanti il nostro sistema è atipico: vengo incontro alla palla, mi stacco, ci scambiamo di ruolo, in particolare mi incrocio con De Luca. Poi magari faccio di più da punto di riferimento per le palle lunghe. Noi ottimo attacco per la B? Non so se è così, però è un buon potenziale. Bellomo non è una punta, ma ci potrà dare una grossa mano. Un buon pacchetto, in effetti. Mancherebbe forse qualcosa. Direi che ci potrebbe stare una punta centrale vera. La concorrenza fa bene a tutti".

De Luca-Ebagua: sembra questa la coppia giusta per l'attacco biancorosso: "Ci troviamo bene, ci cerchiamo spesso in maniera naturale. Non abbiamo giocato tantissimo insieme, ma ho sempre avuto stima di lui fin da piccolo, quando era una promessa - si legge su La Gazzetta del Mezzogiorno - A Varese quando sfiorammo la A fu spettacolare. Bisogna lasciargli fare ciò che vuole. Bellomo? Altro buon giocatore, di quelle eterne promesse che prima o poi sboccerà, oppure finiranno con il rendere meno di quanto valgono. Ma questa è una storia che accomuna me, Bellomo, Galano, De Luca, Caputo: fortissimi per la B, ma in A mai abbiamo brillato".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 02 febbraio 2015 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoBari
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