Finalmente in Serie B, dopo 2 anni di attesa. Ebbene sì, perchè la Virtus Entella, squadra di un paesino di poco più di quarantamila anime come Chiavari, in cadetteria non ci è finita per caso. Un po' come è stato per il Trapani ed il Latina, anche in questo comune in provincia di Genova si è assistito ad un rilancio del calcio locale in grande stile: tutto merito del presidente Gozzi che - in sella dal 2007 - è riuscito a portare i biancocelesti dai campi d'Eccellenza alla B nel giro di soli 8 anni, grazie ad una gestione oculata delle risorse ed anche a un po' di fortuna (ben due ripescaggi, nel 2010 e nel 2012).

I liguri, una volta ripescati in Seconda Divisione, il primo anno si sono salvati mentre in quello successivo sono arrivati ai playoff arrendendosi in finale solo davanti al Cuneo. Tuttavia, complici i fallimenti di altre squadre, l'Entella è stato ripescato ancora, stavolta in Prima Divisione. Nel 2012/13 i liguri sono arrivati anche questa volta fino in fondo, e sono stati eliminati in semifinale dal Lecce. L'anno scorso invece è arrivata la tanto agognata promozione, dopo aver dominato il campionato dall'inizio alla fine e al termine di un lungo testa a testa contro la Cremonese.

Alla loro prima apparizione in Serie B, i chiavaresi danno la sensazione di voler fare le cose per bene fin da subito. Testimone di questa prima assoluta il Bari di Devis Mangia. L'Entella è stata decisamente una delle società più attive sul mercato in questa sessione estiva: all'arrivo del bomber Marco Sansovini si sono aggiunti il ternano Litteri, il modenese Andrea Mazzarani, lo spezzino Andrea Baldanzeddu ed il pescarese Ivan Pelizzoli solo per citare i più importanti. Senza contare gli investimenti esteri, con i riflettori puntati su Battocchio (preso dal Watford di Sannino), il portiere olandese Van der Want ed il difensore Mateusz Lewandowski, già nel giro dell'Under 21 polacca.

Nonostante tutti questi acquisti, i diavoli neri potevano già contare su un organico ricco di diversi elementi interessanti come il difensore brasiliano Cesar (lo scorso anno obiettivo di diverse società di B), il difensore Iacoponi ed il capitano Gennaro Volpe, già in B con la maglia del Cittadella. Allenatore il signor Luca Prina, classe 1965, alle sue prime prime esperienze nel calcio professionistico proprio con l'Entella, squadra di cui è l'allenatore dall'aprile 2011. Prima dei liguri, il tecnico biellese aveva allenato solo Pro Vercelli, Biellese e Boys Canavese. Modulo preferito il 4-3-1-2, che ha permesso alla squadra di imporre il proprio gioco ovunque grazie ad un calcio sbarazzino.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 28 agosto 2014 alle 22:00
Autore: Domenico Brandonisio
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