Immaginare il calcio come sinonimo di coesione e legalità. E' lo slogan principale del progetto 'Un calcio dietro le sbarre', iniziativa che ha visto il proprio atto conclusivo presso l'Istituto Penitenziario Minorile "G. Fornelli" di Bari. Tra i partecipanti alla partita di commiato oggi c'era anche Nicola Legrottaglie, autore di una doppietta che però non è bastata ad evitare la sconfitta della 'sua' squadra blu per 3-2. 

In esclusiva ai nostri microfoni, l'attuale tecnico degli Allievi Nazionali del Bari ha inoltre fatto il punto non solo sull'importanza di questo progetto educativo, ma anche sul campionato dei suoi ragazzi e sull'attuale momento della squadra di Davide Nicola.

Volge al termine con la partita di oggi il progetto "Un calcio dietro alle sbarre", promosso all'AIC e da ASP Fuorigioco. Qual'è il suo resoconto finale in merito a quest'iniziativa?

"E' stata senz'altro un'esperienza positiva, una giornata passata al fianco di tanti amici, alcuni dei quali conosciuti oggi. Spero che questo progetto possa continuare ed andare avanti. Queste iniziative creano i presupposti per il cambiamento, e faccio un paluso all'AssoCalciatori per aver concretizzato il tutto".

Crede che anche i valori morali e la religione, di cui spesso è stato portavoce nella sua carriera, possano dare un contributo importante?

"Sono valori fondamentali, e credo che sia sempre cosi. I principi cristiani sono sempre alla base di un cambiamento che dall'interno va verso l'esterno. Se si pensa di dire ai ragazzi stessi di esportarle non ci riusciremo mai, bisognerebbe piuttosto lavorare sul loro cuore per ambire a qualcosa di grande".

Si sta rivelando importante l'esperienza alla guida degli Allievi Nazionali. E' soddisfatto del lavoro svolto sin qui con i suoi ragazzi?

"Credo senza alcuna presunzione di poter dire di aver fatto un ottimo lavoro. Ho visto i miei ragazzi battere il Napoli, una squadra forte ma che abbiamo superato in maniera abbastanza agevole. Ho visto degli ottimi miglioramenti da parte di tutti i miei ragazzi durante questo campionato, e credo sia una crescita continua e che fa ben sperare in vista del prossimo futuro".

Veniamo ora alla prima squadra. Lei crede che il Bari possa ancora centrare i playoff?

"In tal senso condivido le parole espresse dal presidente, bisogna assolutamente crederci fino alla fine. Sarebbe deleterio pensare di affrontare questo finale di torneo senza la giusta carica. Non bisogna mollare fino alla fine, e vincendo sei partite di fila i playoff possono essere un obiettivo raggiungibile. D'altronde, se non provi a dare il tutto per tutto su ogni pallone, a che servirebbe essere calciatore? Io nella mia carriera ho sempre giocato per vincere, e questo deve essere un concetto valido anche per loro".

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM

Sezione: Esclusive / Data: Lun 20 aprile 2015 alle 21:30
Autore: Domenico Brandonisio
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