Un lavoro certosino ed oculato, servito a porre le fondamenta per i successivi ottimi campionati delle sue ex squadre. Si può riassumere così l'operato di Fausto Pari, ex direttore sportivo di Bari (dal 2004/05 al 2006/07) e Modena (dal 2009/10 al 2011/12). Un compito non facile il suo, specialmente quello durante il periodo pugliese, che spesso lo aveva visto fare i conti con un ambiente depresso e reduce dalla triste retrocessione in C1 (con ripescaggio) di pochi anni prima. 

In esclusiva ai nostri microfoni, l'ex dirigente biancorosso analizza il campionato cadetto e le prospettive di galletti e canarini, prossime avversarie nella sfida di sabato 28 febbraio in programma al Braglia.

Direttore, tra due giorni è in programma la sfida del Braglia fra Modena e Bari. Come vede entrambe le squadre? I gialloblù sono in piena contestazione...

"Entrambe le squadre secondo me sono attrezzate per fare un campionato importante, anche se sono incappate in due periodi alterni: prima il Bari, adesso il Modena. Soprattutto gli ultimi, dopo la sosta stanno facendo fatica ad ingranare, ed essendo ormai ai limiti della zona playout credo che bisognerebbe darsi una svegliata. Il Bari invece sabato scorso ha dimostrato buone cose, ma c'è da dire che da loro mi aspettavo ben altro campionato".

Dopo la vittoria con il Lanciano crede possa cominciare un altro campionato? Galano è tornato a segnare e convincere...

"Tutto può succedere. Io sono rimasto tifoso del Bari e mi auguro che il meglio debba ancora venire per squadra e società. L'ultima prestazione è sicuramente convincente per il Bari, e credo sia molto positivo anche il ritorno al gol di Galano. Ci voleva".

Quali ricordi ha della sua esperienza in Puglia? Furono anni travagliati...

"Ricordo il periodo di Bari con molto affetto, anche dei tifosi. Arrivai dopo la retrocessione di Venezia e con un ambiente depresso. Poi fummo ripescati e cercammo di riorganizzare una squadra, senza soldi. Nonostante tutto Bari mi ha dato molto professionalmente".

Qualche rimpianto? C'è qualche giocatore che avrebbe voluto portare in biancorosso?

"Per quello che è il mio mestiere, ritengo inutile dover pensare a ciò che poteva essere e che invece non è stato. Sono contento di quel che ho fatto, ponendo le basi per l'arrivo di Perinetti, col conseguente ritorno in A l'anno dopo. Nulla da recriminare insomma".

Un pronostico sulla gara di sabato?

"Non sarà una gara semplice, direi da tripla. Possono vincere entrambe, non firmerei assolutamente per un pareggio".

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM

Sezione: Esclusive / Data: Gio 26 febbraio 2015 alle 19:30
Autore: Domenico Brandonisio
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