Il primo mese in biancorosso di Antonio Floro Flores è stato più che convincente. In breve tempo, l’attaccante napoletano ha stupito tutti, integrandosi a meraviglia con i nuovi compagni nello scacchiere tattico di mister Colantuono. Dopo il non felicissimo esordio di Cittadella, è stato subito lanciato tra i titolari, diventando il leader del reparto offensivo biancorosso. Nelle ultime tre partite, inoltre, è andato sempre a segno, raggiungendo quota 3 gol in appena cinque apparizioni.

Negli ultimi 15 anni nessun calciatore aveva mai avuto un impatto così importante dal punto di vista realizzativo al suo esordio in Puglia. Grandi bomber del passato come Spinesi, Barreto e Caputo ci hanno messo molto più tempo per adattarsi e trovare la porta con continuità. Per la cronaca, nel 2003-2004 il gabbiano fece meglio di Floro nelle prime cinque di campionato (6 reti, di cui una tripletta a Verona) ma l’ex attaccante era alla sua sesta e ultima stagione in biancorosso. Il devastante Bari di Antonio Conte non ebbe un Barreto (23 reti in 32 presenze) così incisivo nella prima parte di stagione. Il calciatore brasiliano iniziò a segnare con una certa frequenza solo dalla fine di ottobre.

Da evidenziare, inoltre, che per Floro Flores, arrivato a gennaio e a campionato in corso, è ancora più complicato trovare il giusto affiatamento. Continuando così il centravanti napoletano potrebbe tranquillamente superare la doppia cifra nel solo girone di ritorno. Il modo di giocare dei biancorossi sembrerebbe agevolare le sue capacità finalizzative. Il classe ’83 è sicuramente meno uomo d’aria di rigore rispetto a Spinesi o Caputo ma è in grado di partire da lontano e dialogare con la squadra, rendendolo così più vicino a Barreto in un fantomatico confronto con i cannonieri biancorossi del passato. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 23 febbraio 2017 alle 20:00
Autore: Gianmaria De Candia
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