Mancano poco meno di 48 ore all'attesissimo derby d'Apulia tra Foggia e Bari. Una sfida chiave in zona playoff. I satanelli, infatti, occupano il nono posto in classifica (primi esclusi dalla post season) ma sono a soli 6 punti dai galletti, attualmente sesti. Allo Zaccheria si affronteranno due squadre dal momento di forma e psicologico praticamente opposto

Da gennaio il Foggia ha avuto un sostanziale cambio di marcia, collezionando 28 punti in quattordici partite (terza squadra come rendimento nel 2018). Decisive, su tutte, le operazioni di mercato e il nuovo atteggiamento tattico (da 4-3-3 a 3-5-2). Gli arrivi di Tonucci, Greco e Kragl hanno portato esperienza e qualità. Il calciatore austriaco si è distinto particolarmente, diventando in pochissimo tempo l'uomo di riferimento della squadra: 6 reti e 5 assist in 15 partite. L'altro elemento di maggior rilievo è il bomber Fabio Mazzeo, assente a dicembre per infortunio al San Nicola: 16 marcature complessive, di cui 8 nelle ultime 14. La produzione offensiva rappresenta l'autentico punto di forza per Stroppa, qualche problema in fase di ripiegamento (troppi i gol subiti, in media più di uno a partita). 

Al contrario i galletti non si stanno esprimendo con continuità ad alti livelli. Troppi gli errori e le disattenzioni difensive, costate punti preziosi in ottica promozione. Nonostante sia arrivata solo una sconfitta nelle ultime dodici, le prestazioni sono stato spesso deficitarie. La squadra sta soffrendo il momento no degli uomini chiave del girone d'andata: Galano, Improta ma anche Tello. Non mancano però le note positive come Henderson, Nenè e l'inesauribile Brienza. Attenzione però alla carta Floro Flores, in netta crescita. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 19 aprile 2018 alle 18:00
Autore: Gianmaria De Candia
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