Un giocatore non si giudica solo dai gol che segna, ma si valuta dal rendimento, dall'impegno e dell'influenza (tecnica e caratteriale) che riesce ad avere all'interno di un gruppo, di una squadra. Tenendo ben saldi questi parametri, il giudizio sulla stagione di Cristian Galano non può che essere negativo. Il giocatore, al di la dei numeri (comunque impietosi: due gol e un solo assist vincente), si è reso protagonista sin qui della stagione più scialba della sua luminosa carriera in biancorosso.

Anche a Trapani, del numero dieci, nessuna traccia. Nicola, alla vigilia, aveva chiarito: "Galano è un patrimonio tecnico della società che abbiamo il dovere di valorizzare. Spesso si tende a giudicarlo dai gol: lui, però, non è mai stato un goleador". Le parole del tecnico non fanno una grinza. Il problema, però, è un altro: Galano non si sta valorizzando affatto, anzi. Le perplessità nascono dalle sue impalpabili prestazioni. Un involuzione ingiustificabile, che ha visto Galano cadere in una crisi tecnica non indifferente. 

Dopo le magie della passata stagione, quello del numero dieci doveva essere il campionato della svolta. Rimasto (con riserva) la scorsa estate nonostante gli interessamenti di alcuni club, l'attaccante foggiano ha invece faticato oltremodo ad esprimere il suo talento, rimasto letterale per tutto il campionato. A gennaio, non è mistero, il giocatore voleva cambiare aria, lasciare Bari e tentare nuove avventure. Evidentemente pensava di aver esaurito il suo rapporto col galletto. Poi, il dietrofront: Galano, dopo un'attenta riflessione, resta in Puglia. Dal mercato, forse, nessuna offerta degna di nota. Da qui la decisione di rispettare un contratto - in scadenza il 30 giugno 2016 - che le parti hanno spesso dichiarato di voler rinnovare per il futuro. Rinnovo che, ad oggi, non è arrivato.

Il calciomercato estivo è lontano parecchio, ma una nuova telenovela Galano è pronta a partire. Sarà addio? Dopo una stagione così, il rischio di una seria svalutazione economica del suo cartellino è più di una semplice ipotesi. Il club biancorosso lascerà partire il suo attaccante a pochi spicci? Forse no, oppure si: senza rinnovo, infatti, si rischierebbe di perderlo comunque a costo zero tra poco più di un anno.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 19 aprile 2015 alle 22:00
Autore: Andrea Dipalo
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