Ci siamo. Nelle prossime ore il Bari scioglierà gli ultimi dubbi legati alla figura del nuovo responsabile dell'area tecnica. Riflettori pressochè puntati su Sean Sogliano. Sabato scorso il 45enne di Alessandria ha incontrato i vertici societari in un summit conoscitivo che pare abbia soddisfatto tutte le parti in causa. Sogliano ha colpito per preparazione e vastità di competenze. Con lui alla guida del comparto tecnico sarà possibile ridefinire altri asset del club come il settore giovanile. Stando a quanto raccolto da La Gazzetta del Mezzogiorno, non dovrebbero esserci inghippi sul piano economico: Sogliano si libererà dal vincolo che lo lega al Genoa e riceverà una buonuscita. Il contratto col Bari sarebbe invece su base pluriennale (due o tre stagioni). Il diesse portebbe inoltre con sè un paio di collaboratori. Qualora dovesse saltare l'intesa, il club pugliese virerebbe su Roberto Zanzi (ex Udinese) o Marcello Carli (costruttore dell'Empoli dei miracoli).

Che fine farà Zamfir? Il dirigente rumeno perderà, con ogni probabilità, lo scettro del mercato. Tuttavia, visto e considerato il contratto che lo lega al club fino al 2018, potrebbe restare nell'area tecnica con mansioni marginali.

Scelto il diesse, toccherà all'allenatore. Se la decisione ricadrà su Sogliano, il dirigente piemontese sfrutterebbe la corsia preferenziale che porta a Giuseppe Sannino. I due hanno già avuto modo di lavorare assieme (nelle comuni esperienze di Varese e Palermo) e potrebbero dunque ritrovarsi alla corte del galletto. Ciononostante il nome forte di delle ultime ore è quello di Roberto Stellone

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 28 giugno 2016 alle 07:15
Autore: Ivan Barnabà
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