Siamo entranti nella settimana forse più importante e delicata della gestione Giancaspro. Riuscirà l'attuale patron ha rimettere i conti a posto e a salvare il club? Se lo chiede stamane La Gazzetta dello Sport, che scrive: " Tra oggi e domani servono 2,3 milioni di euro per stipendi e contributi. Paparesta attende".

Ma sono gli stipendi ora a preoccupare la proprietà: "Se Mino Giancaspro avesse trovato i 2,3 milioni di euro, necessari a coprire il pagamento di tre mensilità (marzo, aprile e maggio) ai tesserati, nonché i contributi Inps e le ritenute Irpef (c’è tempo fino a sabato prossimo), oggi stesso partirebbero i bonifici".

Il quotidiano prova poi ad ipotizzare i rischi a cui la società biancorosso andrebbe incontro in caso di mancata liquidità: "Due punti di penalizzazione per gli stipendi, altrettanti per gli adempimenti fiscali. In tutto quattro punti che finirebbero per condizionare pesantemente la prossima stagione agonistica. Poi il mirino dei rischi si sposterà, subito dopo, alla ricapitalizzazione. Se non ci riuscisse Giancaspro, ci proverebbe Paparesta".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 25 giugno 2018 alle 07:15
Autore: Redazione TuttoBari
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