CONFERENZA FINITA

13.05 - "Lo stadio? Al momento non ho altro da aggiungervi. Causa impegni in Lega per l'elezione del presidente sono saltati gli incontri previsti con il Comune";

12.55 - "Contesto il fatto che il Bari abbia un rendimento disastroso in trasferta. Per farvi un esempio siamo andati a Verona ed abbiamo fatto una grande partita, nonostante la sconfitta. Rimango del mio parere: faremo un campionato decoroso se manteniamo i piedi per terra, senza fare ipercritica. Così facendo facciamo un favore alla squadra";

12.50 - "La B è un campionato che non ci appartiene. Cito una frase del mio illustre predecessore Vincenzo Matarrese: noi siamo di serie A. Purtroppo l'azienda si è sgretolata. La stiamo ricostruendo";

12.47 - "Dopo Benevento qualcuno si era illuso che fossimo diventati invincibili. Non è così. In quella partita però ho visto un gruppo coeso. Dobbiamo cercare di affrontare tutti gli avversari con quello stesso spirito. Vi assicuro comunque che la squadra vuole sempre raggiungere il massimo risultato. Anche perché ho messo dei premi al raggiungimento di determinati risultati";

12.45 - "Bilancio e piano industriale? Mi scuso ma abbiamo incontrato difficoltà inaspettate. Vi posso assicurare che per il 2017 stiamo operando in pieno equilibrio. Ci sono voluti grandi sacrifici e tanta abilità da parte dei miei collaboratori. Non credo che tra i cadetti ci siano tante società nella nostra situazione e questo è un aspetto da non sottovalutare. Perché se si vuole avere continuità non basta avere grandi giocatori in campo ma bisogna dargli anche la tranquillità di avere alle spalle un club solido economicamente. Molti di loro non sarebbero venuti a Bari se non vi fosse questa stabilità";

12.42 - "Spesso mi confronto con i colleghi degli altri club. Tutti o quasi hanno problemi di bilancio. Per questo ritengo importante salvaguardare i giocatori che costituiscono il nostro principale patrimonio. Mancano ancora undici gare. Dopo tireremo le somme";

12.40 - "Ognuno può pensarla come vuole. Eravamo andati in Sicilia per vincere, non per pareggiare. Poi è successo quel che è successo. Ribadisco che è difficile giocare contro avversari già amalgamati. Forse non siamo pronti mentalmente per poter affrontare un certo tipo di avversari. Ho letto critiche eccessive nei confronti della squadra. Mi auguro che in futuro ci sia maggior equilibrio da parte vostra";

12.35 - "I nostri tifosi hanno mostrato grande maturità dopo la sconfitta di Trapani. La squadra ha avuto un crollo a livello psicologico. Il momento decisivo è avvenuto sul corner nostro da cui è scaturito il 2-0. C'era un rigore per noi e invece da quella ripartenza il Trapani ha raddoppiato. Sicuramente ha influito anche l'approccio. Un approccio molle, da prima della classe";

12.33 - "La squadra è buona ma potrebbe essere ulteriormente rinforzata. Manca ancora un pò di amalgama visto che è stata rinnovata a gennaio. Ringrazio Colantuono per quanto sta facendo. Se ci fate caso ci precedono in classifica solo squadre che giocano insieme da anni";

12.30 - "Parlavo di azienda. La precedente società si è sfaldata dopo la retrocessione in B del 2011. Nei successivi sei anni il Bari ha sempre avuto difficoltà che ne hanno condizionato il rendimento. Se non avessi preso la società il Bari sarebbe fallito di nuovo. Ho deciso di imbarcarmi in questa avventura con la consapevolezza di avere un esercito che avesse bisogno di un leader che mettesse le cose a posto. A partire dalle fondamenta. Ho chiesto tre anni per poter sistemare ogni cosa e avere una base di sicuro affidamento su cui contare per ambire alla serie A. Chiaro che se avviene prima tanto meglio ma per noi quest'anno la serie A non è una necessità. E questa è una differenza non da poco rispetto al recente passato";

12.27 - "La serie A è e rimane un obiettivo a medio termine. E rientra tra i progetti di consolidamento dell'azienda. Se non la raggiungeremo quest'anno ci riproveremo ancora";

12.25 - "Quando ho preso la società il 22 giugno mai avrei sperato di costruire una rosa così competitiva. Avevamo tanti prestiti e giocatori in scadenza. Oltre a dei contratti che non conoscevo. Grazie alla sagacia e all'opera del ds Sogliano abbiamo rinforzato la squadra e consolidato il nostro patrimonio calciatori. Colantuono ha a disposizione una rosa molto competitiva e variegata, completa in ogni reparto, infortuni e convocazioni per le nazionali a parte. Per questo vi dico: teniamo i piedi per terra. Possiamo giocarcela con chiunque"; 

12.22 - "I giochi sono ancora aperti. Tutto può succedere. Ricordo che a fine girone d'andata il Verona sembrava già in A. C'erano squadre fuori dalla zona play-off che ora sono rientrate in corsa. E' chiaro quindi che c'è stato un cambio al vertice della classifica. E' un campionato diverso dagli ultimi anni. C'è molto, molto equilibrio. Non ci sono verdetti definitivi, sia in zona promozione che in zona retrocessione";

12.19 - "Buongiorno a tutti. Ho ritenuto importante incontrare la stampa oggi perchè ritengo opportuno evitare sia i facili entusiasmi quando si vince che le polemiche quando si perde. Siamo a un quarto dalla fine del campionato. Non bisogna far mancare la serenità, alla società e alla squadra. Vengo qui per fare il pompiere";

12.15 - E' arrivato il presidente Giancaspro;

Dopo tre giorni di silenzi e riflessioni nuovo appuntamento nella sala stampa del San Nicola. Dopo il ds Sogliano, che aveva indetto una conferenza il giorno successivo alla debacle di Trapani, tocca ora al numero uno del club biancorosso, il presidente Cosmo Giancaspro. Tanti gli argomenti all'ordine del giorno. Sarà possibile seguire la conferenza tramite il nostro live testuale. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 23 marzo 2017 alle 11:45 / Fonte: dal nostro inviato allo stadio San Nicola, Francesco Serrone
Autore: Redazione TuttoBari
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