"Sogno di portare il Bari in alto". Così, Cosmo Giancaspro ha esordito ai microfoni della stampa dopo la conferenza di presentazione per la partnership stipulata con i comuni limitrofi di Adelfia e Bitetto. Tornando al campo, il patron biancorosso ha analizzato l'andamento delle ultime settimane, soffermandosi sui nuovi arrivati: "Mi aspettavo l'impatto avuto, nonostante la mia poca esperienza tecnica. La forza mentale dei nuovi è davvero impressionante. Hanno voluto sposare la causa biancorossa con tanta voglia di giocare".

Contro la Ternana sono andati a segno Galano e Floro Flores, due dei tre puntelli del reparto avanzato: "Il napoletano mi ha sorpreso - ha ammesso Giancaspro - non giocava da molto ma già dall'esordio di Cittadella, è stato uno dei pochi a salvarsi. Su Galano avevo pochi dubbi: voleva tornare in Puglia a tutti i costi, sapevo che avrebbe dato il massimo". E poi c'è Raicevic, fin qui utilizzato in tre spezzoni: "L'ho visto un po' più incerto in campo. Ha ancora difficoltà perché ha giocato poco nei primi mesi del campionato".

Con la cura Colantuono, la formazione biancorossa si è risollevata dopo un inizio balbettante. E Giancaspro non si nasconde: "Questo Bari fa paura a tutti, e non può arrivare al di sotto del quinto posto. Ora, gli avversari ci affrontano con la consapevolezza di essere più deboli. Questo non mi piace. Siamo ancora in fase di rodaggio ed è difficile confrontarsi con squadre che, soprattutto al San Nicola, si arroccano in difesa. I playoff? Sono una roulette, dove chiunque può uscire".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 20 febbraio 2017 alle 14:15
Autore: Gianluca Sasso
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