"Non so proprio se sia un record, sarebbe bello se lo fosse. Sarebbe bello come aver scritto un pezzo della storia del calcio". Il commento di Gillet dopo l'exploit personale di domenica sera nel match contro l'Anderlecht. L'ex capitano del Bari, oggi al Mechelen, ha contribuito in maniera determinante al pareggio della sua squadra neutralizzando tre penalty nell'arco dei 90 minuti. Un record, o quasi, come spiegato dal portierone belga: "A Bari, a 20 anni, il primo in serie A, ne parai due nella stessa partita contro il Brescia - ha spiegato a La Gazzetta del Mezzogiornouno a Hubner, il secondo a Pirlo, non proprio due dilettanti. Poi tanti altri, più di venti, forse 24-25, quattro o cinque al novantesimo e dintorni, portando a casa vittorie e pareggi preziosi per un Bari che lottava per salvarsi in serie B. Ma tre tutti insieme non sarei mai riuscito ad immaginarlo". Alla fine conta aver strappato un punto importante in casa dei più quotati avversari: "Sarei stato frustratissimo se avessi parato tre rigori e avessi perso come quella volta", la chiosa del Gatto di Liegi sulla sfida contro le rondinelle del 4 febbraio 2001 (Bari-Brescia 1-3, ndr).

Spostandosi sulla recentissima attualità, Gillet non manca di analizzare il momento vissuto dal Bari: "Hanno fatto una grande squadra, conosco molti dei nuovi giocatori, sono di livello altissimo per la serie B. Però avranno addosso molta pressione. della piazza, della società, di tutto l'ambiente del calcio che aspetta il Bari in serie A, al posto che gli compete. E Guarna è un ottimo portiere, sa quello che deve fare e come farlo".

L'ex portiere dei galletti è ancora molto legato ai colori biancorossi, tuttavia, l'anno scorso che, è tornato per la prima volta da avversario al San Nicola (Bari-Catania 1-1, ndr), il suo ex pubblico gli ha tributato un'accoglienza tutt'altro che calorosa per via dello scandalo scommesse che lo ha visto coinvolto negli ultimi anni in Puglia: "Ognuno fa come crede, - ha proseguito Gillet - io so come sono andate le cose e lo sanno in tanti a Bari. Io so di non avere niente di cui chiedere scusa, niente di cui vergognarmi". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 06 ottobre 2015 alle 08:20
Autore: Redazione TuttoBari
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