Alla vigilia di Bari-Palermo, il tecnico biancorosso Fabio Grosso è intervenuto quest'oggi in conferenza stampa per parlare di quella che sarà la partita che andrà in scena domani al San Nicola: "Sarà una sfida bella, importante contro una squadra di valore. Abbiamo voglia di disputare una partita diversa da quella da cui veniamo. Incontriamo una collettivo che fuori casa ha sempre fatto molto bene. Conosciamo le loro qualità. Noi abbiamo delle assenze ma in campo andranno comunque giocatori bravi. Sarà una partita difficile per entrambi i team. Non ci siamo piaciuti domenica scorsa e vogliamo rimediare all'ultimo intoppo. Metterò in campo la squadra più equilibrata possibile. Dovremo fare una partita di sacrificio".

Su Brienza: "E' un giocatore determinante per questa squadra, al di là del fatto che sia titolare o subentri. Devo capire se inserirlo da subito o farlo entrare a partita in corso. Le qualità di Franco le conosciamo tutti e non possono essere messe in discussione. La nostra forza deve essere quella di far rendere al 100% tutti i giocatori, con la consapevolezza di avere un equipe importante e di grande livello, in tutti i suoi elementi".

Su Marrone: "Sta bene e si è allenato con la squadra per tutta la settimana".

Momento amarcord dedicato alla sua esperienza in rosanero: "Ho un ricordo bellissimo di Palermo. Ho passato lì tre anni e ho grandi ricordi. La città e la gente mi hanno lasciato dentro qualcosa di bello. In quell'ambiente sono riuscito a creare delle relazioni importanti. Sono ricordi sempre molto piacevole. Emozioni grandi".

Sul modulo: "La difesa a tre con un centrocampo più folto potrebbe essere un'alternativa".

Sulla concorrenza tra i pali: "De Lucia ha una bella opportunità ma non deve assolutamente sentire il peso sulle spalle perchè non scende in campo da solo. Può mettersi in mostra come ha già fatto. Ha tutte le qualità per fare bene".

Tre gli indisponibili: "Non ci saranno per motivi ovviamente differenti Micai, Morleo e Anderson".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 09 dicembre 2017 alle 13:25
Autore: Ivan Barnabà
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