"Non tutto è da buttare". Si è espresso così, dalle colonne de La Gazzetta del Mezzogiorno, Salvatore Guastella dopo la rovinosa sconfitta subita dal Bari contro il Benevento. L'ex biancorosso ha poi analizzato più a fondo il momento del galletto: "Se proprio si doveva perdere, probabilmente è meglio che la sconfitta sia arrivata con un risultato così clamoroso. In tal modo, tutti ci porremo subito sull’attenti: società, squadra, addetti ai lavori, tifosi. Subire quattro gol in casa è una delusione pesantissima da digerire. Può capitare di perdere, ma dando l’anima e senza farsi travolgere dalle prime difficoltà".

Guastella si è soffermato anche sulla situazione di alcuni singoli: "Mi aspetterei di più dagli esterni: Furlan, Martinho e Fedato non stanno rendendo secondo la qualità di cui dispongono". Su Micai: "Lo ritengo da sempre un ottimo prospetto e non mi sembra che abbia meritato l’esclusione. Comprendo l’esigenza di valutare Ichazo, ma farlo in campionato mi pare rischioso".

Obiettivo minimo, Guastella non ha dubbi: "L’approdo ai play off deve rappresentare il traguardo minimo per il Bari che, allo stesso tempo, non può certo permettersi di non concorrere o perdere subito terreno dalla zona promozione diretta, come è avvenuto nell’ultimo biennio".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 26 settembre 2016 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoBari
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