C'è un legame profondo che lega, già nella leggenda, l'arrivo dei turchi in Puglia. La territoriale esposizione ai pirati, la Battaglia di Otranto del 1480, l'invasione dell'esercito ottomano, sbattuto lì, quasi per caso, dal forte vento di tramontana. "Mamma li turchi", frase entrata nel registro popolare e resistita per secoli, nasce proprio la primavera di quell'anno.

E non saranno certo devastanti come allora, ma oggi le mire dei turchi potrebbero nuovamente agganciare la Puglia. Sport e non solo, è Bari questa volta il centro degli affari. Di ieri la notizia della richiesta d'affiliazione in Figc della nuova società dell'ingegner Di Bello e del legale Dalfino, intermediari, si vocifera con sempre più insistenza, di un pool di ricchissimi imprenditori estremamente ben impostati a Istanbul ed interessati, oltre che al calcio, anche a numerosi altri affari sul territorio.

Questione di identità (prevalentemente edilizia) e di un legame, col Comune, davvero netto. Di Bello, l'amministrare unico del neonato Bari Sport 2014, è volto estremamente ben visto all'interno della complessa amministrazione locale. L'assessore Sannicandro, da parte sua, ha aperto più volte in pochi mesi le porte di casa ai suoi interlocutori stranieri. Gli stessi che venerdì, salvo colpi di scena, potrebbero tentare, con chance apparentemente credibili, l'aggancio al galletto.

Proposte dunque ampie. Rilancio del club certo, ma anche polisportiva a 360 gradi con valorizzazione degli ambienti e ampliamento infrastrutturale. I lavori al San Nicola tanto attesi non sarebbero più insomma solo una noiosa cantilena, piuttosto un tassello assolutamente ben integrato in un folto mosaico di interventi che potrebbero andare, con il placet già assodato del gongolante Comune, dall'evoluzione dell'area circostante lo stadio all'urbanizzazione di altre aree della città. Un assedio dunque, ma questa volta per affondare radici. Son lontani i tempi dei pirati...

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 15 aprile 2014 alle 12:40
Autore: Davide Giangaspero / Twitter: @giangadvd
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