Il Bari sta per mettere le frecce. No, nessun tiro al bersaglio, e nemmeno un contemporaneo ricorso a spie esterne che in ambiente automobilistico segnala attenzione, manovra improvvisa, stasi, finanche avarìa. Quelli del Bari dovranno essere comandi fluidi, interscambiali, praticamente mnemonici e sempre pronti all'uso nel modulo per eccellenza, il 4-4-2, quello da cui partono varianti e credi di ogni tipo. Destra e sinistra, terzini e ale più offensive, otto soluzioni in tutto per volare. E' arrivato Cassani che sia a destra che a sinistra potrà disimpegnare la propria esperienza. A breve a ruota lo seguirà lo svizzero Daprelà, mancino puro, ulteriore rimedio (di spicco, a giudicare dal curriculum non banalissimo) in un reparto partito in ritiro senza calciatori di piede sinistro (l'adattato Di Noia a parte). Punta a un posto anche Scalera, ancora in regime di valutazione da parte di Stellone.

Movimenti sono attesi ora anche qualche metro più avanti alla difesa. Lì dove le giocate diventano decisive e i calciatori talentuosi, letali e produttivi. Il Bari aspetta Soddimo, resta vigile su Furlan e Parigini, e si è avvicinato a Martinho (a partire dal suo procuratore, poi si parlerà col Carpi). Intanto, sembra esser partito sotto le migliori stelle il feeling di Fedato con la nuova avventura. Schierato fin qui a sinistra, Fedatinho (come lo chiamavano ai tempi della Lega Pro), sta lasciando buone impressioni, al pari di Defendi, più che dignitoso motorino di destra, oggi, in una rosa pronta come detto ad abbracciare altri rinforzi.

Il Bari, dunque, sta per finalizzare il suo restyling esterno, accontentando Stellone ed il suo credo. Bisognerà viaggiare forte e serviranno gambe, fiato e conoscenze. Il Bari dovrà spingere con continuità sulle fasce e regalare palloni giocabili alle due punte. La testa di Maniero (e non solo la sua, in considerazione del mercato apertissimo anche in attacco) aspetta cross. Bene sarà, da quest'anno, accontentarla con più fiducia.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 26 luglio 2016 alle 18:00
Autore: Davide Giangaspero
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