Undici punti in sei partite, una notevole dose di ottimismo e una squadra che inizia ad assumere una sua fisionomia, se non altro per gli uomini su cui mister Nicola sembra far affidamento. Questo il patrimonio dal quale il Bari può e deve ripartire dopo questo primo scorcio di stagione.

Dopo sei giornate, analizziamo quale sia lo zoccolo duro sul quale l'allenatore torinese sta forgiando la sua creatura. E chi invece, almeno inizialmente, è stato tagliato fuori dal progetto tecnico.

IN PORTA COMANDA ENRICO - Il guardiano della porta biancorossa è senz'altro lui: Enrico Guarna ( 540 minuti giocati) da Catanzaro. Titolare inamovibile e leader dello spogliatoio barese. Attendono pazientemente una chance il secondo Micai e il giovane Gori.

DIETRO MURO INTERSCAMBIABILE - Nel pacchetto arretrato vige la legge del tutti sono utili, nessuno è indispensabile. Squalifiche e infortuni hanno più volte minato il bunker dei galletti fino ad ora. Sulle fasce Sabelli (523) Del Grosso (512) sono gli stakanovisti. Al centro spazio per tutti; i più rodati al momento sono Di Cesare (310) Tonucci (270). Occasioni anche per il sorprendente Rada (255), mentre curiosamente il meno utilizzato è capitan Contini (238). Qualche apparizione, tra cui quella nefasta di Crotone, anche per Gemiti (114). Ancora fuori causa Donkor e Salviato. 

AL CENTRO SPAZIO AI MARATONETI Il reparto nevralgico del Bari premia chi fa della corsa e dell'intelligenza tattica il suo cavallo di battaglia. Non è un caso se fino ad ora i più utilizzati sono Valiani (450), Defendi (422) e Romizi (322). Impiego a singhiozzo per gli architetti Porcari (215) e Donati (88). Scampoli di gioco per il giovane Di Noia, mentre ancora a secco il greco Gentsoglou.

IN AVANTI I FANTASTICI QUATTRO Ben otto gli uomini in rosa nel reparto avanzato del Bari. Ma a dividersi il campo solo la metà di loro: a comandare la classifica dei più utilizzati è Maniero (474), seguito dalla zanzara De Luca (423). Sansone (321) e Rosina (228) pagano la staffetta che li vede coinvolti. Solo briciole per Puscas (56) e Boateng (7). Ancora oggetti misteriosi Petropoulos e Camara.

Sezione: Focus / Data: Lun 05 ottobre 2015 alle 13:30
Autore: Gaetano Sebastiani
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