Il trenino biancorosso è tornato a percorrere i binari della vittoria mettendo in cassaforte tre punti essenziali che proiettano il Bari al quarto posto nel ranking generale. I ragazzi di Devis Mangia, spinti dai 25mila del San Nicola, hanno bissato la sontuosa prova del Cibali rifilando quattro reti all'Avellino ed ottenendo la quarta vittoria stagionale, la seconda tra le mura amiche.

I galletti, archiviate le opache prestazioni d'inizio stagione, hanno dato lustro al proprio talento dominando l'ostico avversario in ogni reparto e mostrando una pulizia di manovra non indifferente. La compagine pugliese si è finalmente rivelata cinica, propositiva e spietata sotto porta, caratteristiche tipiche di una squadra che vuole lottare per raggiungere il vertice della classifica. Al festival del gol ha partecipato anche Stefano Sabelli. Il terzino biancorosso, insolitamente schierato sulla corsia mancina, si è mosso con destrezza causando più di una preoccupazione al malcapitato duo composto da Bittante e Pisacane, in evidente sofferenza per lunghi tratti della gara. Esemplare in fase difensiva, il giovane cresciuto nella cantera romanista ha macinato chilometri e chilometri sulla fascia sinistra incuneandosi spesso e volentieri nella difesa avversaria per appoggiare la manovra degli attaccanti e talvolta andare a conclusione. A coronamento dell'ennesima prova d'alto lignaggio collezionata dal difensore dell'Under 21, il gol realizzato in apertura di ripresa: destro chirurgico (su invito a nozze di De Luca) che in diagonale s'insacca all'angolino non lasciando scampo a portiere irpino Gomis.

Quella realizzata contro l'Avellino è stata per Sabelli la prima rete con addosso la casacca biancorossa nonchè prima marcatura in assoluto tra i professionisti. Un traguardo importante per un ragazzo giovane e dal brillante avvenire. Assieme a lui il Bari riparte alla ricerca di quella continuità di rendimento che sembra non essere poi così lontana.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 20 ottobre 2014 alle 10:30
Autore: Ivan Barnabà
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