In Europa, per la prima volta nella sua storia. La vittoria della Juventus in Coppa, ha ufficialmente consegnato al Sassuolo l'accesso ai preliminari di Europa League. Un traguardo meritato, voluto, costruito col talento dei più giovani e la sagacia dei più esperti. Berardi, Sansone, Vrsaljko, Duncan, Magnanelli, nonché il chiacchieratissimo tecnico Eusebio Di Francesco. Ma pure lui, Guido Angelozzi, ex direttore sportivo del Bari che in Emilia - dopo la parentesi allo Spezia - ha trovato a 61 anni la soddisfazione forse più prestigiosa della sua carriera. Se il Sassuolo è in Europa è anche per merito di un dirigente qualificato che, dopo essersi fatto apprezzare a Bari, specie nel periodo più difficile della ultracentenaria storia biancorossa, ha ritrovato meritatamente la A.

Non è certa ora la sua permanenza in neroverde, ma son già diverse le squadre pronte ad assicurarselo in caso di addio. Perché Angelozzi è così, schivo, eclettico e sempre pronto all'occorrenza. Nel frattempo si gode l'Europa, premio ad una carriera appassionata.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 22 maggio 2016 alle 11:00
Autore: Davide Giangaspero
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